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«19 Comuni valsesiani uniti per partecipare a un bando da 5 milioni di euro»

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VARALLO – Con l’obiettivo di ridurre i fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale e di migliorare il decoro urbano, sociale e ambientale della Valsesia, 19 comuni si sono uniti per stilare un progetto unico con il quale partecipare al bando nazionale. Capofila è il Comune di Varallo, mentre l’Unione Montana, insieme alla Provincia di Vercelli, ha avuto un ruolo di coordinamento.

«L’elemento di fondamentale rilevanza di questa progettualità comune» sottolinea il presidente di UMV, Francesco Pietrasanta «è l’unione di intenti che ha visto il territorio stringersi, offrendo ai comuni più piccoli (con un numero di abitanti inferiore al centinaio) la possibilità di diventare essi stessi catalizzatori di fondi importanti per progetti che li riguardano. La partecipazione al bando era subordinata a un numero minimo di 15mila abitanti, che difficilmente le nostre realtà di valle, molto piccole seppur preziose, sarebbero riuscite a raggiungere: sono davvero soddisfatto di constatare che finalmente sta prevalendo la consapevolezza che occorre unirsi e collaborare per progettare un futuro migliore: abbiamo raggiunto, tutti insieme, i 19.373 abitanti e siamo rientrati pienamente nel bando».

I progetti convergono su tre obiettivi: la riqualificazione e riuso di aree pubbliche e strutture esistenti, il miglioramento del decoro urbano e ambientale per lo sviluppo socio-culturale-sportivo e la mobilità sostenibile.
In estrema sintesi, al bando partecipano dieci progetti che riguardano i 19 comuni coinvolti: luoghi pubblici da riqualificare a beneficio della collettività residente e dei visitatori.

Vediamo i progetti: Alto Sermenza, riqualificazione della sala polivalente con vista sul lago di Rimasco; Boccioleto, riqualificazione dell’ex Dopolavoro per nuovo uso polifunzionale; Carcoforo, Rossa, Cravagliana, Cervatto, Fobello e Rimella, progetto «Di valle in valle» per la valorizzazione di Val Sermenza e Val Mastallone; Balmuccia, Scopa, Pila, Piode e Civiasco, riqualificazione di percorso ciclopedonale turistico sportivo; Quarona, riqualificazione dell’ex Casa Soldo e del Salone Polifunzionale Sterna; Scopello: riqualificazione della piazza e del centro storico; Varallo, rifunzionalizzazione di diverse aree pubbliche, con attenzione all’ambiente e alla fruibilità degli spazi comuni; Vocca, riqualificazione immobile vicino all’ex miniera a scopi polifunzionali; Serravalle, riqualificazione aree pubbliche del centro.

Comune capofila è Varallo: «I nostri uffici si faranno carico di tutte le pratiche relative alla realizzazione dei vari progetti che compongono il bando» spiega il sindaco Eraldo Botta. «Il nostro Capo Ufficio Tecnico, ing. Riccardo Peco, che è anche sindaco di Rimella, sarà responsabile delle varie fasi di attuazione, insieme al suo staff. Siamo onorati di questo ruolo e, come abbiamo sempre fatto, siamo pronti a fare la nostra parte per il futuro di tutta la Valsesia».

All’inizio dell’estate, tra giugno e luglio, la Valsesia saprà se il «Progetto di rigenerazione urbana» sarà stato finanziato: «Abbiamo un ottimo indice IVSM, l’indicatore rilevante per la formazione della graduatoria sulla base della quale verranno erogati i fondi» conclude Pietrasanta, «dunque speriamo fortemente di riuscire a portare sul territorio questi 5 milioni di euro che ci permetterebbero di fare un grande passo avanti verso la Valsesia che tutti vogliamo: inclusiva, accogliente, attrezzata per residenti e visitatori».

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