«Più che in tasca la Costituzione deve stare in testa»

BORGOSESIA – Su invito del Collettivo Impegno Attivo Valsesia, martedì 10 ottobre, al Cinema Lux, l’ex magistrato Gherardo Colombo ha tenuto un interessante intervento sulla nostra Costituzione.

Un’ora fitta di dialogo con il professor Federico Gilardi (Direttore del Centro Cardinal Martini dell’Università Bicocca di Milano), seppur cortissima, vista l’entità dell’argomento, è bastata per dare al pubblico numerosi spunti di riflessione: dai principi e i valori che stanno alla base della legge italiana, fino ad arrivare ad alcuni casi di attualità, come quelli di Caivano e Cutro, dai quali sono nate delle misure specifiche contenute negli omonimi decreti legge.

Di una Costituzione definita da molti «la più bella del mondo», il dottor Colombo ha voluto sottolinearne la funzionalità: «Non deve essere la più bella, ma deve servire a far vivere meglio le persone, fare in modo che la società che organizza sia giusta. La legge è uguale per tutti, ma noi non siamo tutti uguali. Pertanto la Costituzione deve avere una generalità tale da dare a tutti le stesse possibilità, senza discriminazioni come sancisce il principio di uguaglianza contenuto nell’Art.3».

Ma si è parlato anche di astensionismo (sintomo di una pericolosa indifferenza), di migranti e richiedenti asilo, di misure penali, di dignità del lavoro. Per poi arrivare all’ultima domanda: «Quindi la Costruzione la dobbiamo tenere in tasca e quando tirarla fuori?». E la risposta del magistrato «Più che tenerla in tasca la dobbiamo tenere in testa» sembra la conclusione più arguta per la chiacchierata di un’ora con chi ha scritto pagine importanti della storia del nostro Paese. Il Collettivo continua ora il proprio lavoro e il proprio cammino finalizzato a creare spazi di incontro e confronto, indispensabili per l’esercizio di una cittadinanza attiva e responsabile. Il progetto «La Costituzione in tasca» prevede ora alcuni incontri riservati alle scuole superiori del nostro territorio.