Attualità
A centodue anni compiuti si è spenta a Serravalle Pina Pareti
A centodue anni compiuti si è spenta a Serravalle nella sua casa, Pina Pareti, vedova Croso, con accanto i figli, Mauro e Marisa. Era nata a Ordarino, sopra la frazione Chioso di Scopello il 13 dicembre 1916, nel giorno di Santa Lucia, in mezzo alla prima Guerra Mondiale, prima di cinque fratelli: Enrico, Giovanni, Pierino e Giulio. Si era sposata il 9 maggio del 1936 con Inno Croso, capo macchina in Cartiera, dopo un brevissimo fidanzamento. La sua è stata una vita di lavoro, suddivisa tra casa, campagna, animali, ma c’era sempre un pezzo di pane, o una scodella di minestra per chi ne aveva bisogno. Pina aveva un carattere forte e allegro, ma sapeva anche trovare le parole giuste per asciugare qualche lacrima o ridare speranza: forse per questo, sia al rosario che al funerale, la chiesa era gremita, molti erano lì per salutare quella donna che aveva sempre cercato di aiutare gli altri.
Pina adesso era stanca, il suo corpo si era fatto leggero, le parole si erano fatte più rade, gli occhi le illuminavano il volto quando rivedeva scorrere l’intera sua vita e si sentiva soddisfatta del bilancio finale: aveva saputo essere moglie, madre, nonna e bisnonna, cercando sempre di guardare al futuro. Ora all’inizio della primavera, indossando un elegante abito blu, con al collo una iridescente collana di perle, si è presentata serenamente al Signore, certa di aver fatto fruttare i suoi talenti.
Salutandola era come se il tempo non fosse trascorso, mi sono rivista al Castorino in un mondo che aveva conservato i tempi e le scansioni della natura, che lei forse oggi non avrebbe più riconosciuto, ma nel quale ha lasciato un segno, rapido come un sorriso, profumato come i peschi che un tempo crescevano sulla collina, perché la bontà non svanisce.
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