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Accordo con l’Asl: il Poliambulatorio di Ghemme diverrà Casa di Comunità

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GHEMME – E’ dei giorni scorsi l’accordo siglato tra l’Asl Novara e il Comune di Ghemme per l’utilizzo in comodato d’uso gratuito ventennale (valevole dunque sino al 31 dicembre del 2042) dell’immobile di proprietà comunale in via Castello 7 per la realizzazione di una Casa di Comunità, nell’ambito del  Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La struttura in questione è attualmente utilizzata dall’Asl 13 Novara con funzione di  poliambulatorio.

Il PNRR in ambito sanitario si articola in due principali linee di indirizzo, destinate, la prima a rafforzare le prestazioni erogate sul territorio grazie al potenziamento e alla creazione di strutture e presidi territoriali (come le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità), e la seconda volta al potenziamento dell’assistenza domiciliare, allo sviluppo della telemedicina e una più efficace integrazione con tutti i servizi socio-sanitari.

Le strutture territoriali che l’Asl Novara dovrà realizzare entro il 2026 in accordo con il PNRR e grazie ai finanziamenti previsti sono 7 Case di Comunità, tra cui Ghemme (strutture in cui i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta lavoreranno in équipe, in collaborazione con gli infermieri di famiglia, gli specialisti ambulatoriali, gli altri professionisti sanitari e gli assistenti sociali e potranno disporre della strumentazione informatica e specialistica di base necessarie per la presa in carico degli assistiti. Ne è prevista una ogni 50.000 abitanti, e nell’Asl); 2 Ospedali di Comunità (strutture da 20 posti letto – massimo 40, che prevedono il ricovero di soggetti con bassa e media intensità clinica. È previsto un Ospedale di Comunità ogni 150.000 abitanti. L’Asl disporrà, a fine degli interventi di realizzazione); 3 Centrali Operative Territoriali (COT), (anello di congiunzione dei vari livelli operativi sanitari deputata al coordinamento dei servizi domiciliari con gli altri servizi sanitari e a rappresentare l’interfaccia con gli ospedali e la rete di emergenza-urgenza. Ne è prevista una ogni 100.000 abitanti e nell’Asl. L’Asl Novara, ha avviato  con l’Asl CN2, l’Asl TO3 e l’Asl Città di Torino una sperimentazione del modello organizzativo per il funzionamento della COT.

L’Asl Novara ha individuato le sedi, scegliendo prioritariamente tra quelle già di proprietà dell’azienda, o come nel caso di Ghemme di proprietà di enti locali. Queste le Case di comunità: nel distretto sud: Novara, presso la sede Asl di viale Roma; Galliate, a Villa Mirsa in via Varzi; Trecate, in via Rugiada 20; nel distretto nord: Arona, in via San Carlo; Borgomanero, presso l’ex sede Enel di via Gozzano 5; Ghemme, presso il poliambulatorio in via al Castello; Oleggio, nell’area Caminadina.

«L’intervento di ristrutturazione della sede del poliambulatorio di via Castello 7 a Ghemme per trasformarlo in una Casa di Comunità è una grande opportunità per tutta la comunità ghemmese e non solo» dichiara il sindaco Davide Temporelli, «infatti la struttura sarà un riferimento con Oleggio e Borgomanero per tutta la popolazione dell’area nord del distretto novarese. Una continuità di intenti e una rinsaldata collaborazione fra enti pubblici che garantirà i servizi sanitari nei prossimi anni».

«Grazie alla fattiva collaborazione con il Sindaco e l’Amministrazione comunale di Ghemme» afferma il direttore generale dell’Asl Novara Angelo Penna «è stato siglato l’accordo che consentirà di realizzare una Casa di Comunità che rappresenta un valido e concreto supporto per la creazione e consolidamento di una rete socio-sanitaria che risponde ai bisogni di salute del territorio».

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