Attualità
Aiuti per l’Ucraina a sostegno del Progetto Arca
BORGOSESIA – E’ proprio nei momenti di maggiore difficoltà, quelli capaci di mettere in dubbio anche la nostra fiducia nell’umanità, che ogni piccolo gesto di gentilezza e aiuto verso il prossimo ha il più grande effetto, tanto che anche una colletta può diventare un bellissimo esempio di collaborazione e generosità.
Nelle scorse settimane la Stamperia Bosatra, su iniziativa delle titolari Renata e Isabella, aveva deciso di mettere a disposizione i suoi spazi e diventare un punto di raccolta viveri e beni di prima necessità per la popolazione ucraina a sostegno della Fondazione Progetto Arca che si occupa di recapitare i beni nelle zone di confine con il Paese in conflitto.
Da quella che era nata come una semplice iniziativa per «dare una mano» a chi ne aveva maggiormente bisogno è uscita una vera e propria corsa alla solidarietà che ha coinvolto centinaia di persone, tra cittadini, dipendenti dell’azienda e scuole dell’infanzia del territorio arrivando a raccogliere più di 530 kg di donazioni tra viveri e beni di prima necessità.
Ma facciamo un passo indietro e torniamo a inizio aprile quando, come ci racconta Renata Bosatra, è partito tutto: «Circa quindici giorni fa io e mia sorella Isabella abbiamo deciso di allestire un Punto di Raccolta di beni di prima necessità da inviare sul campo per aiutare la popolazione ucraina nella sede della Stamperia Bosatra srl. Un modo, il nostro, per contribuire ad aiutare, come possibile, tutte le persone, bambini, anziani, donne e uomini, che stanno scappando dalla guerra. La nostra chiamata alla solidarietà è stata ben recepita da parte della popolazione che, in meno di dieci giorni, ci ha fatto pervenire un’enorme quantità di viveri e oggetti utili».
Ciò che veniva richiesto, come disposto dalla Fondazione Progetto Arca a cui le titolari si sono appunto rivolte per far recapitare queste donazioni, erano perlopiù prodotti per neonati e bambini, alimenti inscatolati, materassini, pile, candele: «Ma sono arrivati anche tanti giocattoli» continua Renata Bosatra «provenienti dai bambini delle scuole dell’infanzia di Borgosesia coinvolte e che sono sicura renderanno felici tanti bimbi come loro. Inoltre, grazie all’enorme contributo delle Materne, abbiamo organizzato altri punti di raccolta presso l’asilo del centro di Borgosesia, l’asilo di via Giordano, quello di Cancino, il Mello Grand dove le famiglie dei bambini hanno aderito con grandissimo sostegno rendendo questo progetto sempre più importante. Al punto raccolta in sede non c’è stato un solo giorno nel quale non arrivassero donazioni: sono stati raccolti tantissimi aiuti, ogni genere che la Fondazione Progetto Arca ha inserito nella lista è stato donato, la popolazione con tanta sensibilità ha partecipato perché da soli possiamo fare poco ma insieme possiamo fare molto!».
E già nella mattinata di venerdì 15 aprile tutti i beni raccolti sono stati consegnati a Milano, in via Sammartini 106 presso il punto di raccolta della Fondazione Progetto Arca. «Ho voluto personalmente essere presente alla consegna della merce e non nascondo che mi sono emozionata quando scaricavano i bancali con i nostri beni; tutta quella merce era stata donata dalla popolazione di Borgosesia e mi ha riempito il cuore di estrema gratificazione». Le donazioni saranno presto consegnate in due centri di prima accoglienza posti al confine ucraino per dare supporto e aiuto alla popolazione rifugiata.
Conclude Renata Bosatra: «Questo è un grandissimo ringraziamento, alle famiglie, ai collaboratori, ai colleghi, agli amici, agli insegnanti e a tutta la popolazione di Borgosesia che ha donato e aiutato anche nella preparazione della merce, suddividendo ogni articolo, inscatolandolo e preparandolo per la successiva spedizione».
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