Alagna, Silvana e Silvino

ALAGNA – Il Silvino Vaira io l’ho conosciuto nella scuola di Sant’Antonio, tanti anni fa: lui faceva l’alunno, io la maestra. Dopo le lezioni imparavamo anche a sciare, nel campo dietro la frazione, la sera, terminate le lezioni.

Più tardi l’ho ritrovato giovane uomo e marito di Silvana Ferraris, di Alagna. Insieme avevano preso in gestione l’edificio scolastico, ormai vuoto e silenzioso, per trasformarlo in una cosa viva e piena di allegria: il Rifugio Valle Vogna.

Era il 1984. Da subito il ristorante che ne era nato è diventato il riferimento di noi di Riva ma anche dei turisti e dei molti valsesiani che percorrevano i sentieri della vallata. Pranzi, cene, ricorrenze, chi non è passato da loro almeno una volta? Non risalivi la Val Vogna senza fermarti dal Silvino per un bicchiere, uno spuntino, una merenda. Coniglio, polenta, patate masarai, formaggio squisito non mancavano mai! Gli anni trascorrono e Silvino e Silvana han deciso di passare il testimone.

Il giorno 5 novembre, a conclusione della loro attività, hanno organizzato una festa cui eravamo invitati tutti. Assieme ai nuovi gestori han voluto offrirci una lauta merenda, per assicurarci anche la continuità di un’esperienza che è stata tanto apprezzata in Valsesia. Un rinfresco, servito dalla sempre infaticabile Nives, ci ha ristorati e la fisarmonica di Martina e Diego ha allietato il pomeriggio facendoci trovare ancora una volta l’armonia dello stare insieme.

Buona pensione, ragazzi di ieri! E, finalmente, un po’ di riposo! Grazie per tutto ciò che siete stati, non ultimo l’amore dimostrato per la vicina chiesa di S Antonio, punto di riferimento di tutta la ValVogna.

Nelly