Attualità
Alberghiero di Valdilana/Mosso gemellato con i ragazzi e le ragazze di Valdobbiadene
VALDILANA – “Sono stati due giorni speciali. Peccato siano volati troppo tanto in fretta”.
Con queste parole Roberta Vioglio, docente d’italiano e reggente dell’Alberghiero di Valdilana/Mosso, commenta il gemellaggio della scorsa settimana con i ragazzi e le ragazze di Valdobbiadene. Vioglio prosegue: “Un’esperienza da ripetere, che dovevamo già fare nel maggio del 2020. Poi la pandemia sanitaria ha bloccato tutto. Finalmente siamo riusciti, nei giorni scorsi, a vederci e a lavorare insieme come programmato da tempo. Ed è andato tutto benissimo, come previsto. In futuro, però, dovremo provare ad allungare i tempi del gemellaggio. Solo così potremo rendere più efficace lo scambio culturale e professionale tra le nostre realtà scolastiche, diverse, seppur simili nella formazione tecnico/pratica”.
Gli studenti e le studentesse in visita all’istituto biellese provenivano dalla Scuola professionale “Dieffe”, vera e propria eccellenza nella formazione grazie a una struttura all’avanguardia per dimensioni e per attrezzature a disposizione. “Proprio questo ha reso speciale l’incontro – commenta Stefano Bozzone, docente di cucina, impegnato in corsi e lezioni di specializzazione in “Arte bianca” nel plesso biellese -. I ragazzi hanno lavorato in sinergia in diverse occasioni, scambiandosi esperienze e conoscenze pratiche e non. Nella cena di gala, per esempio, abbiamo unito la preparazione del nostro riso con i loro asparagi bianchi e i formaggi. Nella loro scuola, non a caso, c’è addirittura un piccolo caseificio con produzioni di qualità. In questi due giorni i menù sono sempre stati concepiti come unione di tradizioni diverse, da esplorare e approfondire grazie a un lavoro di squadra sia in cucina sia in sala. Più giorni a disposizione avrebbero reso ulteriormente proficua questa esperienza”.
“Oltre a visitare la scuola e a lavorarci, abbiamo portato i ragazzi della “Dieffe” in giro per la Valle di Mosso, grazie all’aiuto di Franco Grosso – spiega ancora Roberta Vioglio -. Inoltre, sempre insieme, siamo andati a visitare le cantine “Travaglini” di Gattinara e la riseria “Tomasoni” di Rovadenda. Tutti momenti di studio ma anche di condivisione che hanno lasciato tanta voglia di rivederci sia in noi sia nella delegazione di professori e studenti veneti”.
L’occasione non tarderà ad arrivare. La classe quinta dell’istituto biellese, infatti, andrà in Veneto il 27 e il 28 del prossimo mese di maggio, per restituire la visita. “Un’altra esperienza importante – conclude Vioglio -. Grazie ai fondi scolastici, tra l’altro, la visita d’istruzione sarà gratuita per le famiglie dei nostri studenti che, in questo modo, avranno un’esperienza in più, utile per affrontare l’esame di maturità”.
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