Attualità
Alla CRI di Borgosesia «assegnato» il 118 di Varallo
BORGOSESIA – Da mercoledì 1° febbraio Croce Rossa Italiana Comitato di Borgosesia ha iniziato un nuovo servizio: sostituisce Croce Blu nella postazione 118 di Varallo.
Andata deserta, a dicembre, la gara per l’assegnazione, era quindi stato aperto un altro bando, cui la CRI borgosesiana aveva partecipato: «Un atto dovuto, la nostra candidatura» dice la presidente del Comitato Daniela Denicola, «o il territorio sarebbe rimasto privo di un servizio essenziale per la tutela della salute. La postazione di Borgosesia, di cui già avevamo noi la gestione, avrebbe infatti dovuto supportare, con una sola ambulanza medicalizzata, l’intera area valsesiana e valsesserina, cosa non più possibile, considerate le distanze dai centri ospedalieri più avanzati».
«Così, grazie al Comitato regionale CRI, che ci ha aiutati molto, e ai 12 tra volontari e dipendenti della Croce Blu in servizio a Varallo, che si sono resi disponibili cambiando associazione, abbiamo deciso di partecipare al nuovo bando per occuparci di questa postazione».
Prosegue Denicola: «E’ quindi doveroso ringraziare infinitamente la CRI regionale per il sostegno e i volontari che, non senza fatica ma certamente con un impegno ancora maggiore, hanno scelto di affiancarci in questo servizio, appunto molto importante e di grande responsabilità. Obiettivo prioritario della Croce Rossa è appunto quello di essere sempre vicina al territorio, alla popolazione e alle sue esigenze. Contestualmente, siamo riusciti a creare nuovi posti di lavoro, sei in tutto».
«I volontari del nostro Comitato sono un centinaio circa» aggiunge la presidente. «Serve però veramente che questo numero cresca: le due postazioni medicalizzate, Borgosesia e Varallo, attive 24 ore su 24, oltre a tutti gli altri servizi essenziali che eroghiamo, richiedono un impegno sempre maggiore ai volontari. I quali, non dimentichiamocelo, hanno una famiglia con cui condividere la quotidianità».
«Entro il primo semestre 2023 partirà quindi un nuovo corso per accedere al mondo del volontariato di Croce Rossa. Questa» spiega Denicola, «insieme al reclutamento sul servizio civile, è la nostra priorità: dobbiamo sempre essere presenti per rispondere nel migliore dei modi ai bisogni che ogni giorno, e ogni giorno di più, si manifestano».
A Varallo sarà operativo il mezzo acquistato grazie ai fondi raccolti con la collaborazione di Fondazione Valsesia, cioè «l’ambulanza di Pietro», convertita in medicalizzata con l’aggiunta di alcuni dispositivi inizialmente non previsti.
Il Consiglio Direttivo di CRI Borgosesia ringrazia ancora una volta dipendenti e volontari che con grande senso del dovere e grande responsabilità si occuperanno di questo servizio.
Immagine di archivio
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