All’ex municipio di Riva Valdobbia la mostra collettiva «Rifiuti speciali»

RIVA VALDOBBIA – E’ stata inaugurata venerdì 1° settembre nei locali dell’ex municipio di Riva Valdobbia, la mostra collettiva «Rifiuti Speciali» che riunisce cinque lavori il cui punto di partenza è usare «qualcosa» ritenuto «rifiuto» per trasformarlo in qualcosa di bello, installazione d’arte contemporanea, scultura, macchina agricola, opera condivisa.

Il collettivo «Macchina degli abbracci» trasforma la carta straccia di un ufficio commerciale in carta riciclata che ha la forma rotonda e va a comporre una serie di quaderni per immaginare storie nuove. Bruno Degasperis recupera pezzi di vecchie lavatrici, letti, bulloni per comporre una macchina nuova in grado di tagliare il mangime per le galline. Antonio Enzio, che da anni si occupa del recupero di manufatti antichi, realizza opere d’arte contemporanea intrecciando il suo vissuto alla storia che lo precede. Giulia Garbaccio, la donna della lana, mette in scena l’iter produttivo della lana, ponendo l’accento sul complesso lavoro di selezione pulitura della nobile materia prima e la sua trasformazione in prodotto. AAVV presenta una serie di cartoni riciclati con l’uso delle foglie e della stampa per dare nuova vita al packaging considerati rifiuto.

«Rifiuti Speciali» è la terza mostra allestita nello spazio di Riva a partire da marzo 2023. Tutti gli eventi presentati hanno il comune denominatore di essere fortemente legati al «recupero» del territorio. L’arte contemporanea incontra la tradizione, le storie e le vite di chi ama la montagna e tutto ciò che rappresenta.

Orari di apertura al pubblico: dalle 15 alle 19 fino al 16 settembre.