Attualità
Anello di fidanzamento: promessa di amore eterno
L’anello di fidanzamento non è un semplice gioiello, ma un simbolo ricco di significati e dietro al quale si nasconde una tradizione la cui origine risale a svariati secoli fa. Sembra che già all’epoca degli egizi fosse viva la tradizione di regalare un anello alla compagna, per dimostrarle la fiducia riposta in lei come sposa e donna di casa. Anche i romani usavano regalare un anello chiamato “anulus pronubus”, che era una semplice fedina di ferro simbolo del fidanzamento e della volontà di sposarsi. Invece la tradizione di regalare un diamante come anello di fidanzamento risale al 1477, quando l’Arciduca Massimiliano d’Austria donò a Maria di Borgondia un anello d’oro sovrastato da un brillante come promessa di matrimonio. Mr. Charles Lewis Tiffany, fondatore della nota maison, riprese questo modello di anello facendolo diventare l’anello di fidanzamento per eccellenza. Per tradizione, l’anello di fidanzamento deve essere regalato alla futura sposa un anno prima della data del matrimonio, o comunque nello stesso anno in cui si celebrerà la cerimonia. Poiché rappresenta l’amore che il ragazzo prova per la sua compagna deve essere realizzato con materiali pregiati e pietre preziose. Ovviamente se si è molto giovani l’anello può essere in argento, se invece si è già economicamente autosufficienti l’anello sarà in oro bianco. L’oro giallo lo si deve riservare alle donne di una certa età. Su questo anello ci sarà un brillante o una perla o un prezioso diamante. Si possono scegliere anche altri tipi di pietra come lo smeraldo, il rubino, lo zaffiro, l’unica da evitare è l’opale, perché secondo la tradizione gemmologica porta sfortuna. Secondo il galateo, la cerimonia di consegna dell’anello di fidanzamento prevede che il cavaliere porga l’anello e chieda ufficialmente alla dama di essere la sua fidanzata, e molto probabile futura sposa. Se lei acconsente, si farà infilare l’anello all’anulare sinistro. Nel giro di pochi giorni lei dovrà ricambiare con il dono di un orologio o raffinati gemelli. Anello di fidanzamento e orologio sono doni che dovranno essere obbligatoriamente restituiti in caso il fidanzamento, nel tempo, fossero anche anni, si rompesse. Gli altri regali possono invece esser tenuti. Alla donna è concesso di tenere l’anello solo se è l’uomo a rompere il rapporto. Gli anelli di fidanzamento più classici sono il “solitario”, la “riviera” con piccoli brillanti, il “toi et moi” caratterizzato da due pietre o fasce non necessariamente uguali che rappresentato l’unione tra lui e lei e il “trilogy” con i tre diamanti che stanno a simboleggiare l’amore passato, l’amore presente e l’amore futuro.
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