Anpi romagnese: «Impegno e testimonianza»

ROMAGNANO SESIA – Estate di grande impegno e continua testimonianza per la sezione Anpi romagnanese: il sodalizio ha infatti presenziato in varie località a numerosi appuntamenti e commemorazioni, come racconta Lorenzo Prealoni.

Anpi romagnese: «Impegno e testimonianza»

«Con l’Amministrazione comunale, di cui sono fra i componenti abbiamo partecipato a diversi momenti di ricordo dei Caduti delle stragi nazifasciste, in diversi luoghi del nostro territorio, e anche in centri più lontani» spiega «abbiamo deciso di aderire a tali eventi spinti dall’importanza del ruolo che le Amministrazioni comunali e le associazioni Combattentistiche e d’Arma devono avere in questi anniversari, ovvero onorare il ricordo dei Caduti, civili e partigiani, le cui famiglie, spesso povere e contadine erano colpite da razzie, devastazioni e violenze, in una stagione – quella dell’estate del 1944 – purtroppo particolarmente densa di fatti sanguinosi».

Tanti infatti gli ottantesimi anniversari di fatti tragici: da Roasio, dove il 9 agosto 1944 furono uccise 22 persone, tra civili e partigiani, a Quarona, dove al Ponte della Pietà vennero impiccati 5 volontari della Libertà, a Borgo Ticino, con 12 civili fucilati, ad Anzola d’Ossola, 13 partigiani passati per le armi, e Vignale, 13 fucilati.

«Partecipare a queste commemorazioni è importante» conclude Prealoni «e il messaggio da ribadire con forza è sempre lo stesso: “Basta guerra!”».