Attualità
Approvato il progetto per la riqualificazione e l’efficientamento energetico dell’ “Ex Inam
VARALLO – Durante la giunta comunale a Varallo venerdì è stato approvato il progetto redatto dall’ing. Stefano Vantaggiato per la riqualificazione e l’efficientamento energetico dell’edificio, denominato “Ex Inam”. L’ edificio di proprietà dell’ASL di Vercelli, sarà dato in comodato al Comune di Varallo per 99 anni. Lo scopo è quello di convertire l’immobile in un edificio per l’accoglienza dei disabili lievi con media intesità assistenziale, tramite la realizzazione di una residenza per persone disabili con i relativi servizi.
Il progetto nasce dalla volontà di numerose famiglie di ragazzi con disabilità, che aderendo ad un gruppo informale costituitosi nel 2021, guidato da professionisti operanti in Associazioni del Terzo Settore, hanno manifestato la necessità e urgenza di avviare progetti sul territorio finalizzati alla creazione di nuovi spazi abitativi, inclusivi e vicini alla comunità.
Il corpo principale ospiterà al piano rialzato una serie di sale dedicate alle attività proposte dalle associazioni del territorio ed una piccola palestra dedicata alla riabilitazione. Mentre il piano primo accoglierà la porzione “residenziale” del complesso; dove saranno ubicate 4 camere da 2 posti letto ciascuna ed i servizi principali per la sorveglianza e spazi dedicati alla cura e l’ascolto degli utenti. Il piano si conclude con una terrazza terapeutica sul corpo di fabbrica prospicente a Viale Cesare Battisti.
Questo volume ospiterà, anche grazie alla sua posizione strategica rispetto al tessuto cittadino, una zona ristoro, punto di aggregazione, coesione ed incontro tra la comunità locale e gli ospiti della struttura. Tuttavia, lo spazio non è pensato solo per aggiungere un elemento di imprenditoria locale attivabile sul territorio, ma completa il progetto inserendo un’attività possibile lavorative a chi è ospitato nella struttura ed in maniera più pratica sarà l’ambiente dedicato ai pasti.
È previsto inoltre un piccolo ampiamento: sarà realizzata una piccola struttura in legno dove all’interno sarà prevista l’installazione di una vasca riabilitativa.
L’intervento ha un costo 3.300.000 euro; inoltre il progetto è stato selezionato da Fondazione Compagnia di San Paolo come progetto pilota per la coesione sociale.
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