Attualità
Appuntamento con il venticinquesimo Incontro Biennale di Poesia Dialettale Valsesiana
Domenica 20 ottobre 2019, alle ore 16.00, presso il salone-teatro della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Grignasco (via Rosa Massara, 18), gentilmente messo a disposizione dal Comune di Grignasco, appuntamento con il venticinquesimo Incontro Biennale di Poesia Dialettale Valsesiana. In quell’occasione verrà presentato il 24° Quaderno di Poesia Dialettale Valsesiana e tutti i poeti presenti potranno leggere la poesia inviata.
Nella Prefazione del I Quaderno, Pier Lorenzo Arpino esplicitò l’obiettivo dell’Incontro biennale: colmare il “divario di opportunità” tra poeti in lingua e poeti dialettali, “poesia più squisitamente popolare, se si vuole”: “Grignasco sarà ogni due anni il centro ideale della poesia dialettale valsesiana, perché consentirà a tutti i suoi cultori di far sentire la propria voce attraverso la pubblicazione gratuita delle loro composizioni sugli appositi “Quaderni di poesia dialettale valsesiana”.
Il primo Quaderno fu stampato in una veste tipografica sobria e dignitosa da Oscar Zanfa, “appassionato stampatore di cose valsesiane, oltre che fine uomo di cultura”, dal 1975 al 2017 gli esemplari, numerati, furono stampati dalla Tipolitografia di Borgosesia di Riccardo Minoli, scomparso un anno fa: una presenza importante, pragmatica, generosa e sempre propositiva. Il Quaderno di quest’anno, stampato dalla Industria Grafica Borgosesia, ha avuto ancora la supervisione di Adriana Dattrino, per tanti anni collaboratrice di Riccardo Minoli e anima della Tipografia.
Dal 1971, anno di fondazione del Pinet Turlo, nel centenario della nascita del poeta dialettale di Grignasco, al 2019, ben novantasei sono stati gli autori pubblicati, ai quali se ne aggiungono quarantatré che compongono nei dialetti confinanti. Tanti poeti sono scomparsi in questi anni: di ciascuno resteranno le poesie pubblicate nei vari Quaderni, perché conservare la memoria è un compito delicato ed importante, con il quale offriamo al futuro non lo sterile ricordo del passato, ma la testimonianza di una varietà lessicale, linguistica e poetica.
Nel X Quaderno, pubblicato nel 1991, il Presidente Enzo Barbano scriveva che la Giuria privilegiava: “L’intento documentaristico e testimoniale del concorso, anziché attenersi ad autentici criteri selettivi”. Oggi la Giuria, presieduta da Maria Grazia Bacchetta, composta da: Marisa Brugo, Annita Guglielmina Squaratti, Piera Mazzone, Enrica Pastore, Silvano Pitto, Margherita Saglietti, continua a leggere le poesie pervenute con lo stesso spirito di documentazione linguistica.
La Presidente del Centro Studi di Grignasco, Lara Gobbi, preziosa Segretaria dell’Incontro, ha voluto sottolineare questo venticinquesimo “Argento del Pinet Turlo”, offrendo ai Poeti il Quaderno arricchito da un inserto artistico, curato dal valsesiano Diego Pasqualin, docente al Liceo Artistico di Vercelli, che ha chiamato a raccolta tredici artisti, estendendo l’invito anche agli studenti dei due licei artistici di Vercelli e di Varallo, coordinati dalla loro docente Laura Brambilla, per raccontare questo ampio territorio, seguendo il corso della Sesia, ciascuno usando il proprio linguaggio espressivo.
Oltre quaranta poeti hanno inviato le loro poesie per raccontare l’oggi usando la “lingua del cuore”, quella dei paesi, delle frazioni, delle contrade, dei rioni, di questa terra: ascoltiamoli, hanno molto da dire al nostro presente talvolta così impoverito di “Poesia”.
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