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Arona-Santhià: in tre mesi 490 firme per chiedere la riapertura della linea

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490 firme in meno di tre mesi sono state raccolte per chiedere le riattivazione della Santhià-Arona, la cui riapertura sembrerebbe essere di competenza della Regione. Dopo la serata informativa curata sul tema dalla lista «Comunisti per Gattinara», sempre a Villa Paolotti, era partita una petizione popolare promossa dalla medesima formazione politico-amministrativa e da «Proposta Comunisti – Associazione Nazionale di cultura politica».
In meno di tre mesi sono state raccolte quasi 500 firme, che sono non solo di gattinaresi, ma anche di tante persone interessate alla riapertura della tratta, ormai interrotta dal 2012. Così nell’elenco compaiono cittadini di Lenta, Lozzolo, Soriso, Roasio, Borgosesia, Prato Sesia, Curino, Cavallirio, Carpignano Sesia, Ghislarengo, Ghemme, Trivero, Bogogno, Boca, Maggiora, San Maurizio d’Opaglio, Fontaneto d’Agogna, Gozzano, Gargallo, Brignano, San Giacomo Vercellese, Pogno, Briga, Cressa, Invorio, Grignasco, Valdengo, Cossato, Paruzzaro, Vercelli, Cavaglietto. Tutte località che non sono sulla linea ma hanno voluto aderire all’iniziativa, perché riconoscono l’importanza della riattivazione di un collegamento ferroviario per il territorio. Ubaldo Gianotti presidente di «Passaggi Sotto il Rosa», aveva consegnato personalmente il 13 marzo scorso la petizione popolare in Regione, all’Ufficio di Presidenza e, come spiega Luigi Zanetta di «Comunisti per Gattinara», è stata «data rassicurazione che dopo le elezioni regionali la petizione verrà ripresentata anche al nuovo Consiglio. Si è anche appreso che Rfi, su richiesta della Regione Piemonte non avrebbe difficoltà a riaprire la linea ferroviaria».
Sempre sul delicato tema della linea, il sindaco Daniele Baglione e il suo omologo di Arona, il parlamentare Alberto Gusmeroli, a nome del Comitato dei Sindaci per i pendolari, hanno incontrato nei giorni scorsi a Roma l’amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile, e l’avvocato Lisa Tamaro consulente del Comitato. La riunione nella capitale ha permesso di discutere diversi punti relativi al trasporto territoriale. In merito proprio alla Santhià-Arona era emerso cheRete Ferroviaria Italiana, se ci fosse una richiesta di riavvio della linea da parte della Regione, sarebbe tenuta a fare tutti i lavori per il ripristino della linea. Recentemente il sindaco Baglione aveva anche prodotto un video per denunciare lo stato di abbandono della linea, dove la vegetazione cresce rigogliosa su tracciato e rotaie.

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