Assegnate a Mattia Bigliotti e a Giulio Termignone le borse di studio «Carolina Fantino»

Alla Scuola primaria di Varallo, come consuetudine ormai da sedici anni, si è svolta, venerdì mattina 7 giugno, la cerimonia di consegna delle due le borse di studio «Carolina Fantino» e che vengono assegnate a due alunni delle classi quinte dell’Istituto Comprensivo Tanzio da Varallo da parte appunto della famiglia Fantino: quest’anno a Mattia Bigliotti, quinta Primaria di Varallo, e a Giulio Termignone, quinta Primaria di Cravagliana.

Assegnate a Mattia Bigliotti e a Giulio Termignone le borse di studio «Carolina Fantino»

Partecipare a questo evento è sempre molto coinvolgente e commovente allo stesso tempo: non solo per la lunga amicizia che da anni mi lega alla famiglia Fantino ma anche per l’originalità della modalità individuata da Carla e Oreste per l’assegnazione. Una modalità che ha anche un alto valore educativo, in quanto mira a valorizzare l’individuo, o meglio il percorso di crescita che ogni soggetto compie, secondo criteri che si ispirano a principi etici e morali che attestano un significativo processo evolutivo individuale, in relazione alle capacità di partenza di ciascuno e all’impegno profuso.

In una società che mira prioritariamente alla omologazione e che sembra assecondare comportamenti egocentrici, arroganti, di guerra e di violenza, di sopraffazione e di mancanza di rispetto per l’altro e per il diverso, riportare l’attenzione su importanti valori e principi etici e morali e su comportamenti virtuosi di disponibilità e apertura è di grande importanza. Meritevole appare dunque l’impegno che da sedici anni Carla e Oreste, insieme a Clementina, portano avanti attraverso l’assegnazione di queste borse di studio, nel ricordarci che questa è la strada che l’istruzione e l’educazione devono seguire per formare le donne e gli uomini di domani. Nella consapevolezza che i bambini di oggi dovranno affrontare sfide sempre più impegnative e difficili per realizzare i loro sogni, appare fondamentale che possano portare con sé un bagaglio di competenze e conoscenze, che la scuola certamente fornisce ma al quale deve essere aggiunta quella ricchezza personale fatta di valori e di idee che aiutano a sentirsi forti, a essere in grado di superare tutti gli ostacoli con sicurezza e determinazione, diventando padroni di sé, per essere protagonisti del proprio futuro e realizzare i propri sogni. L’augurio rivolto a tutti i bambini è dunque quello di un futuro brillante, ricco di gioie e soddisfazioni. E che ognuno sappia portare con sé il prezioso ricordo di questa giornata e di Carolina che ha continuato a vivere attraverso tutti noi e che vogliamo ringraziare per la preziosa eredità che ci ha lasciato.

A tutti i docenti, ma soprattutto ai genitori, un grazie di cuore per aver voluto condividere questi significativi valori e principi umanitari e per contribuire a diffonderli, facendo della gentilezza, e non dell’arroganza, il proprio stile di comportamento. Il grazie più grande va però a Carla e Oreste Fantino, insieme a Clementina, che ci regalano ogni anno queste forti emozioni di gioia e tristezza insieme che rappresentano a pieno la vita, che continua, nonostante tutto.

Giovanna Patrizia Rizzolo