Assembramenti “vaccinali”, disagi per l’accesso al punto operativo attivato alla Pro Loco di Borgosesia

BORGOSESIA – La campagna vaccinale prosegue sul territorio, pur registrando in settimana qualche problema. Mentre unanime è l’apprezzamento per il lavoro di sanitari e volontari che garantiscono il servizio con efficienza e competenza, dei disagi continuano a riscontrarsi nell’accesso alla Pro Loco di Borgosesia, secondo centro di somministrazione della città.

Le segnalazioni ripetute al Sindaco hanno portato quest’ultimo a chiedere immediati provvedimenti all’Asl, ma la situazione – ancora nella mattinata di giovedì scorso – si presentava come lamentato da molti cittadini a inizio settimana. A suscitare la maggiore perplessità è il sistema di regolazione degli ingressi: ciascun vaccinando riceve un’indicazione sull’orario – preciso al minuto – di presentazione al centro vaccinale. Arrivando sul posto e mostrando foglio o sms di prenotazione viene però invitato a prendere un numerino dall’apposito erogatore e la chiamata avviene non in base al cognome ma in base al numero preso.

Aggiungiamoci che – per tradizione consolidata – ci sono persone che si presentano con congruo anticipo (anche di qualche ora perché «non si sa mai») rispetto all’orario previsto e quindi si può comprendere come il meccanismo possa ingorgarsi all’entrata: code fuori dal teatro, rischio di inevitabili assembramenti e anziani in piedi (dato l’esiguo numero di sedie disponibile) esposti al fresco di questi giorni dalle basse temperature.

Giovedì, inoltre, come ciliegina, c’è stato un momento in cui si sono temute bizze telematiche delle apparecchiature che gestivano gli elenchi in entrata e quindi si è passati per poco alla chiamata nominale. Appena dopo, però, si è tornati alla modalità numerica e quindi c’è stato un attimo di smarrimento generale, nonostante il prodigarsi dei volontari (mica dipendeva da loro, fra l’altro, ma con gentilezza si scusavano lo stesso).

Comunque, varcata la porta d’ingresso alla Pro loco, tutto il resto di solito fila liscio e la «macchina» delle somministrazioni funziona bene con piena soddisfazione dei cittadini che, maggiorenni già di loro, post punturina sono pure vaccinati. L’auspicio è che con minime regolazioni – in fondo basterebbe verificare l’orario di prenotazione e, se proprio si volesse, abbinargli un numero progressivo – i problemi di accesso al centro vaccinale borgosesiano possano essere risolti in breve.