Seguici su

Attualità

Avviati gli attesi lavori di rifacimento della pavimentazione di corso Matteotti a Serravalle

Pubblicato

il

SERRAVALLE – Sono partiti nelle scorse settimane gli importanti e attesi lavori di rifacimento della pavimentazione del centrale corso Matteotti, per concretizzare i quali il Comune ha acceso un mutuo da quasi un milione di euro. Una cifra che ben testimonia la «portata» dell’intervento.

«Finalmente ci siamo» esordisce il sindaco, Massimo Basso. «La nostra intenzione sarebbe stata quella di aprire il cantiere già lo scorso anno ma purtroppo il dilagare della pandemia ha avuto pesanti ripercussioni anche sulle aziende che hanno dovuto in molti casi ripartire da zero. Ci sono state difficoltà nel reperimento delle lastre di luserna scelte per la pavimentazione, inoltre il rialzo dei prezzi delle materie prime è chiaramente andato a incidere sui costi ed è stato pertanto necessario trovare risorse aggiuntive. Ora, comunque, siamo pronti a partire. D’altronde, l’intervento non era più rinviabile, il selciato presenta infatti evidenti segni di degrado e ha ceduto in diversi punti. Inizialmente avevamo anche pensato alla possibilità di un intervento più ridotto ma, viste le condizioni in cui versa, non sarebbe stato possibile perché sta veramente diventando pericoloso. Ne abbiamo avuto ulteriore conferma nel corso dell’ultima sfilata di carnevale, con i bambini costretti a fare lo slalom tra i vari avvallamenti».

Basso ricorda a tal proposito che la pavimentazione risale infatti ai primi anni Novanta e, a parte qualche minimo intervento di conservazione, da allora non è più stata ritoccata. «Senza contare» aggiunge «che il traffico (anche di mezzi pesanti come furgoni e pullman) è sempre stato sostenuto e, alla lunga, pure i trattamenti antigelivi hanno contribuito a deteriorare il fondo».

Trattandosi di importi cospicui, la gara d’appalto era stata espletata, come da normativa, dalla Stazione appaltante della Provincia di Vercelli e aveva visto aggiudicarsi i lavori la ditta Bua Costruzioni Generali srl del Canavese, la quale ha successivamente subappaltato l’intervento alla ditta Casalucci di Somma Lombardo che da lunedì è quindi operativa in paese.

«I lavori» prosegue il primo cittadino «saranno suddivisi in tre lotti e si procederà quindi per fasi. Il primo a essere oggetto d’intervento sarà il tratto dall’incrocio del corso con viale Roma all’incrocio con via della Negra. Poi ci concentreremo da questo punto alla chiesa parrocchiale e, infine, sul tratto fino a dove oggi arriva il porfido, quindi circa a una quarantina di metri dal semaforo che porta in zona Barca. L’auspicio dell’Amministrazione sarebbe in realtà quello di riuscire a giungere all’impianto semaforico ma bisognerà prima capire come andrà avanti il cantiere. Chiaramente, siamo ben consapevoli che non si tratterà di un intervento semplice: i lavori saranno infatti lunghi e particolarmente delicati in quanto approfittando dell’apertura del cantiere, verranno sostituite anche le condotte del gas presenti nel sottosuolo e bisognerà, pertanto, destreggiarsi tra scavi e allacci vari, ma ci siamo comunque attivati e cercheremo di contenere il più possibile i disagi. Ho delegato il vicesindaco, Guido Bondonno, a seguire il cantiere passo dopo passo; ha tutta la mia stima e la mia fiducia e, viste le sue competenze tecniche, sono certo saprà sicuramente affiancare al meglio la direzione lavori».

Per limitare il più possibile i disservizi, l’Amministrazione ha convocato in municipio i commercianti e gli abitanti residenti nel primo tratto di corso interessato dai lavori: «Non si sono presentati tutti, e di questo me ne rammarico, ma la risposta è stata comunque positiva. Abbiamo voluto incontrare i cittadini di persona per spiegare loro i “rimedi” pensati per mitigare il più possibile i disagi, evidenziando la nostra piena disponibilità a venire incontro in caso di qualunque tipo di problema».

«L’intervento» interviene il vicesindaco Bondonno «non interesserà i marciapiedi che, quindi, rimarranno percorribili. Chiaramente, ci siamo dovuti attivare per garantire gli accessi alle Scuole medie e alla Materna e il passaggio ai mezzi di soccorso, per predisporre una viabilità alternativa per i pullman e lo scuolabus. E’ stato poi necessario portare delle modifiche anche al servizio piedibus. Per quanto riguarda invece i rifiuti, con l’azienda Rimeco che si occupa della raccolta, si è concordato di proseguire con il porta a porta, senza quindi apportare alcuna variazione. Gli addetti andranno a piedi a recuperare i sacchi di immondizia; in questo modo eviteremo di creare delle isole ecologiche che, seppur temporanee, avrebbero potuto creare problemi di igiene pubblica. Inoltre per venire incontro ai residenti, metteremo a loro disposizione dei posti auto nell’area recintata del capannone in via della Negra che abbiamo acquistato lo scorso anno. Quindi, si è cercato proprio di pensare a tutto per rendere il cantiere meno penalizzante possibile. Chiediamo, quindi, anche ai cittadini di venirci incontro e di condividere i disagi che faremo il possibile per limitare».

Intanto, i lavori sono appunto partiti: «La ditta ha iniziato l’allestimento del cantiere» prosegue Bondonno «transennando il primo tratto di corso e lasciando il passaggio pedonale sui marciapiedi; il passo successivo sarà rimuovere i cubetti in porfido e demolire il sottofondo in calcestruzzo. Occorrerà effettuare uno scavo di circa 40 centimetri rispetto al piano stradale. Non sappiamo quel che troveremo nel sottosuolo, anche perché dal 1990 non si è più fatto niente. L’auspicio è quindi di non trovare “brutte sorprese”. Partiamo, comunque, con cauto ottimismo, la ditta che condurrà l’intervento è ben strutturata e ha buone referenze».

Una soddisfazione per l’avvio dei lavori, pienamente condivisa dal Sindaco che evidenzia, infine, come la riqualificazione della pavimentazione «vada a gettare le basi di un rinnovamento estetico e funzionale del corso che intenderemmo continuare in futuro. Ci sono le elezioni di mezzo ma l’obiettivo, se potremo andare avanti nel nostro impegno amministrativo, è di proseguire quest’opera sostituendo anche l’arredo urbano, rinnovando l’illuminazione pubblica e parlando con i proprietari degli edifici le cui facciate insistono sul corso in quanto ci sono situazioni che devono essere meglio definite una volta per tutte. L’intenzione, infine, sarebbe quella di procedere anche con la riqualificazione di piazza Tirondello e dell’adiacente via Della Negra intervenendo sulla pavimentazione, l’arredo urbano, la ricollocazione dei parcheggi, in stretta sinergia il con il Comitato carnevale che ha la sua sede proprio in quella piazza. Se il progetto dovesse venire finanziato sarebbe veramente un grande risultato che, oltre a “ridisegnare” la piazza rendendola maggiormente fruibile e vivibile, ci permetterebbe – con la nuova pavimentazione e la successiva asfaltatura anche delle contrade – di far rifiorire il cuore del capoluogo. Noi ci crediamo».

E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento

Pubblicità
Pubblicità

Facebook

Pubblicità

© 2023 Corriere Valsesiano - Iscrizione al Registro giornali del Tribunale di Vercelli nr. 14 del 20/11/1948
ROC: n. 25883 - ISSN 2724-6434 - P.IVA: 02598370027
Direttore Responsabile: Luisa Lana - Editore: Valsesiano Editrice S.r.l. - Redazione: via A. Giordano, n.22 - Borgosesia (VC)


La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui al d.lgs. 70/2017 e dei contributi di cui alla Legge regionale n. 18/2008. La testata ha beneficiato del credito d'imposta per le spese sostenute, anno 2020, per la distribuzione delle testate edite dalle imprese editrici di quotidiani e periodici.