Attualità
«Basta col buonismo gratuito»
Dall’ufficio stampa del sindaco Pietrasanta riceviamo e pubblichiamo
In risposta alle considerazioni di Giuseppe Iriti e Simone Vallana, esponenti de La Sinistra Valsesia Valsessera, apparse sul numero di venerdì scorso del Corriere Valsesiano in riferimento all’ordinanza del sindaco Francesco Pietrasanta che vieta la permanenza sul territorio comunale di mendicanti e di chiunque chieda denaro in modo pretenzioso e poco educato, si intende fare alcune precisazioni.
il personaggio cui si accenna è stato per due volte denunciato e per 12 volte segnalato ai Carabinieri e ai Vigili per aver importunato persone, soprattutto donne, che si sono spaventate, e per essersi loro rivolto in malo modo durante il mercato settimanale. Parecchie signore si sono venute infatti a trovare in situazione di disagio e timore, fino ad arrivare a rinunciare a far spesa al mercato se non accompagnate. Inoltre, all’esterno di un supermercato, la stessa persona ha in più casi creato problemi con il suo atteggiamento di prepotenza e maleducazione rivolto ai clienti, i quali molte volte hanno preferito, per i loro acquisti, andare altrove.
Il sindaco Pietrasanta non ha mai negato di voler aiutare chi è in difficoltà, indipendentemente dal colore della pelle o dall’ideologia politica o religiosa, infatti basta andare in municipio e parlare con la vice sindaco e assessore al Socio-assistenziale, Ilaria Perincioli, per accertarsi di quanti contributi siano stati stanziati a supporto di chi purtroppo vive in situazione di disagio.
E’ positivo sapere che le persone con le quali si parla in paese sono stufe di questo buonismo gratuito e solo verbale: non servono le critiche sterili e gratuite sui giornali, importante è sentire che la gente, anche di fazione opposta, approva e condivide il provvedimento.
Non ci sarà risposta ad altre eventuali polemiche inutili, tendenziose e fini a se stesse. Al Sindaco e a tutta l’Amministrazione comunale interessa il benessere dei cittadini di Quarona, finalità che si raggiunge con i fatti reali, non con considerazioni verbali e senza aver verificato i fatti. Tanto si doveva per chiarezza.
You must be logged in to post a comment Login