Attualità
Bella trasferta del Grim in terra ligure
VARALLO – Grim, «Gruppo ragazzi in montagna», acronimo vincente anche quando la «m» anziché la montagna rappresenta il mare.
Infatti, in occasione dell’ultima gita, la consueta escursione montana è stata sostituita da una passeggiata in ambiente marino.
Probabilmente questo inconsueto programma, che ha destato parecchia curiosità e aspettative in tutti i partecipanti, ha determinato fin da subito un clima molto frizzante ed energico, malgrado la levataccia mattutina e il meteo non molto favorevole.
Sprezzanti dei nuvoloni promettenti acqua, siamo partiti fiduciosi e, al di là del colle del Turchino, il sole ha fatto capolino, premiando la nostra caparbietà e regalandoci un cielo terso e luminoso.
Così la speranza si è trasformata in decisa convinzione che la giornata sarebbe stata sicuramente molto appagante. Assaporando il primo panorama sul mare azzurro siamo arrivati a Varigotti, meta della nostra gita.
L’escursione è iniziata su un ripido sentiero in mezzo agli ulivi che porta velocemente in quota, permettendoci di ammirare un bellissimo panorama su tutta Varigotti e la sua spiaggia. Il cammino è stato rallegrato dall’idea che alla fine dell’escursione avremmo potuto godere di una fresca sosta in riva al mare. Il respiro affaticato dalla salita ha trovato ristoro anche grazie al profumo intenso del rosmarino, pianta aromatica che cresce ovunque formando una verde cornice alla visuale offerta.
Una piccola variante ci ha permesso di addentrarci nella valle, un po’ selvaggia, fino a raggiungere il sentiero del Pellegrino, che in breve ci ha condotti alla vecchia chiesa di San Lorenzo, antico monastero benedettino.
Questo è un bel balcone panoramico, ottimo per consumare un frugale pranzo al sacco, con vista sulla baia dei Saraceni e su punta Crena.
Prima di riprendere l’escursione c’è stato il tempo per qualche chiacchiera e qualche gioco, ma l’incalzare di grigie nuvole ci ha fatto riprendere il cammino in fretta per rientrare a Varigotti e salire a punta Crena.
Questo è un sito storico e archeologico su cui sorgeva una cittadella fortificata, della quale resta la torre quadrangolare, che fungeva da punto di avvistamento per contrastare le scorribande turche.
Da qui la vista sul mare è spettacolare, ma è anche un forte richiamo cui non è possibile resistere e quindi siamo ripartiti con piglio deciso alla conquista della spiaggia. Ed è stato un vero e proprio arrembaggio: infatti neanche il tempo di arrivare sull’arenile e i ragazzi già si erano tuffati nell’acqua tiepida e invitante a nuovi giochi.
Purtroppo il meteo incerto non ha permesso di prolungare il bagno così, dopo una rapida asciugatura, i giochi acquatici si sono trasformati in capriole e giravolte allegre nella sabbia.
Spazio poi ancora per la merenda, in attesa del pullman che ci avrebbe riportati in valle, carichi di euforia, tradotta in divertenti aneddoti e giochi di parole che non hanno concesso tregua a chi tentava un riposino ristoratore. Segno che la giornata dal programma alternativo ha entusiasmato tutti e ha arricchito il nostro cassetto dei ricordi di tante piccole tessere, che un domani formeranno un bellissimo puzzle da custodire certo gelosamente.
Ciao a tutti da Stefania e da tutti gli accompagnatori del Grim.
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