Bilancio di un anno da presidente

Poco più un anno fa, il 13 di ottobre, Eraldo Botta veniva eletto presidente della Provincia di Vercelli. Una soddisfazione personale frutto di un lungo percorso politico. Consigliere e poi assessore nel Comune di Varallo dal 2002 con Gianluca Buonanno, è stato eletto consigliere provinciale nel 2011, ruolo che ha ricoperto fino al 2016.
Sindaco di Varallo nel 2012 e nel 2017 e, appunto da fine 2019, presidente dell’ente provinciale. Un anno di mandato è anche tempo di bilanci, di analisi.

«Una grande emozione ripensare a quando sono stato eletto» ricorda Botta. «Sono stato subito investito di molte responsabilità cui ho cercato di far fronte con il massimo impegno. Un anno non facile, all’insegna della pandemia da Coronavirus prima e dell’emergenza legata alla recente alluvione poi. Due eventi che hanno certamente segnato le nostre vite. Ma un anno anche di risultati concreti, come lo sblocco di moltissimi cantieri fermi da anni, quale quello relativo all’ampliamento del Liceo Scientifico “Ferrari” di Borgosesia.

Mi piace ricordare, poi, l’incremento di 1,5 mln di euro che abbiamo ottenuto per il progetto “Scuole innovative” di Vercelli, e ancora gli 1,6 mln di euro recuperati tramite mutui BEI e coi quali è stato possibile intervenire all’ITIS Lirelli di Borgosesia, all’Istituto Superiore d’Adda di Varallo e al Liceo scientifico A. Avogadro di Vercelli. Sempre allo Scientifico di Vercelli abbiamo sbloccato la costruzione della nuova ala e inizieremo presto i lavori. Insieme all’ordinario, molte energie sono state assorbite dal lavoro fatto in vista della ripartenza delle scuole in sicurezza: una partita delicatissima che siamo riusciti a gestire al meglio e per la quale, tra interventi, forniture e affitti, abbiamo investito un totale di 600mila euro. Non solo scuola, naturalmente, ma anche strade.

Molti sono stati infatti gli interventi importanti, oltre alla gestione ordinaria, che abbiamo messo in campo sulla viabilità. Tra i maggiori quello sul viadotto di Doccio per 2 mln di euro e quello, attualmente in corso, sul Ponte sul Po a Trino che, tra allargamento e ripristini, costerà più di 3 milioni. A tutto si aggiungono, purtroppo, i danni alluvionali di questi giorni. Su questo fronte siamo partiti immediatamente cercando di limitare il più possibile il disagio alle persone e, a oggi, abbiamo già avviato, in somma urgenza, lavori per circa 10 milioni di euro.

Nell’ultima seduta di Consiglio abbiamo raggiunto un altro risultato importante vale a dire l’approvazione del Bilancio di previsione, documento fondamentale per organizzare le risorse e gli investimenti e per raggiungere al meglio i nostri obiettivi evitando la gestione provvisoria. Per il futuro abbiamo poi siglato un’intesa con Cassa Depositi e Prestiti che ci consentirà di consolidare la collaborazione nella realizzazione di interventi strategici per il territorio e la collettività tra i quali, per esempio, la realizzazione del nuovo collegamento a scorrimento veloce tra le città di Vercelli e Novara, di una pista ciclabile tra Vercelli e Alagna con il relativo parco fluviale del fiume Sesia, la realizzazione della tangenziale Est di Vercelli e quella della variante all’abitato di Serravalle e della variante esterna all’abitato di Campertogno.

Un lavoro che certamente non ho fatto da solo ma con la squadra del Consiglio provinciale che ringrazio perché ognuno di loro, nell’ambito delle proprie deleghe, ha dato il massimo per donare concretezza a questo inizio del mio mandato. Così come tengo a ringraziare tutti i dipendenti che si sono dimostrati professionali nello svolgimento delle loro mansioni. Un pensiero particolare va a Gianna Maffei, pilastro delle finanze provinciali, recentemente scomparsa. Donna di una forza incredibile, Gianna è riuscita, con la sua passione e la sua grande professionalità, a conquistare un posto nel mio cuore e mancherà profondamente a tutto l’ente. In ultimo mi sento di ringraziare, ancora una volta, chi ha creduto in me e nella mia candidatura, vale a dire tutta la squadra della Lega e in particolare l’amico Paolo Tiramani».