Boccioleto, un Centro estivo meraviglioso, divertente e… cosmopolita!

BOCCIOLETO – Quest’anno il Centro estivo di Boccioleto ha visto coinvolti più di 30 bambini provenienti non solo dalla Val Piccola e dalla Val Grande, ma anche da Milano e addirittura dalla Russia, complice il periodo di villeggiatura.

Per un piccolo Centro estivo partito nel 2020 con 9 bambini è stato un grande successo. A capo della perfetta organizzazione c’è sempre Archimede Idee in Movimento che collabora ormai da anni con il Comune, non solo per il Centro estivo ma anche per il pre e il post scuola.

Le educatrici Maria e Marianna capitanate da Sara hanno accompagnato e divertito i nostri bambini in un viaggio lungo otto settimane (da metà giugno alla prima settimana di agosto compresa). Le attività si sono svolte al centro sportivo Il Merendeto dove i gestori Giovanni e Nicoletta si sono dimostrati ancora una volta super disponibili, quest’anno ancora di più perché Nicoletta ha cucinato per i bambini squisiti pranzi a km zero sfruttando la cucina appena ristrutturata e messa a norma dal Comune.

L’Amministrazione comunale ringrazia in particolar modo i Comuni di Rossa, Alto Sermenza, Carcoforo, Scopello e Alagna per avere partecipato alla buona riuscita del Centro elargendo contributi economici importanti e con la messa a disposizione di due pullmini che hanno permesso ai bambini di effettuare ben due uscite settimanali, che hanno portato i ragazzi alla scoperta del lago d’Orta, dei castelli di Vintebbio e Prato Sesia, al parco avventura di Veglio, in piscina a Pray, oltre che ad ammirare le bellezze della nostra Valle.

Tantissime dunque le attività svolte grazie anche ai fondi messi a disposizione da Fondazione Valsesia. Tutte esperienze che non si sarebbero potute svolgere senza i gli autisti Fabrizio Antonioli e Walter Bottino. Dice il vice sindaco Rosaria Viani: «Grazie di cuore a tutti i genitori che hanno dimostrato fiducia e gratitudine per quello che in passato è stato definito il Centro estivo più strong della Valsesia e che ancora una volta si è dimostrato tale, perché è forse l’unico che ha garantito otto settimane di divertimento, 16 gite, quasi interamente a carico del Comune e degli organizzatori, e mensa interna».