Attualità
Borgosesia: conclusa con successo l’operazione 3d
L’Associazione Igea nel 2019 aveva lanciato una campagna di raccolta fondi per l’acquisto di una colonna laparoscopica 3 d + software, a favore del Presidio Ospedaliero SS. Pietro e Paolo di Borgosesia. Privati, Enti e Associazioni avevano prontamente risposto in modo generoso: si era arrivati a raccogliere il 75% della cifra necessaria, poi, con il sostegno del Comune di Borgosesia, dell’ASL Vercelli, della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e della Fondazione Valsesia, con il supporto della Compagnia di San Paolo, è stato possibile completare la somma occorrente all’acquisto dell’apparecchiatura, oltre centomila euro, ma non si era potuto festeggiarne l’arrivo, perché era caduto proprio nel tempo del Coronavirus.
Venerdì 10 luglio, nella sala conferenze dell’Ospedale di Borgosesia, c’è stata la cerimonia ufficiale di inaugurazione, cui hanno partecipato rappresentanti di Enti e Associazioni che hanno contribuito al progetto (Croce Rossa di Borgosesia rappresentata dalla Presidente Daniela Denicola, Orchestra Fiati Città di Borgosesia, rappresentata dal segretario Mario Donati, Università della Terza Età di Borgosesia, rappresentata da Franco Bognetti e Silvano Pitto, l’Associazione ex allievi del Liceo Scientifico di Borgosesia rappresentata dall’ex Presidente Riccardo Cavanna e dal nuovo Presidente, Francesco Pareti l’Associazione Sesia Val Grande Geopark, rappresentata dal Presidente Alice Freschi), rappresentanti dei Club di Servizio femminili, Inner Wheel di Valsesia e Soroptimist di Valsesia, il Presidente della Provincia di Vercelli, Eraldo Botta, i Sindaci di Borgosesia, Quarona, Varallo, Lenta, una rappresentante del Comune di Pray.
La Presidente di Igea, Maria Marcon, emozionata e felice, ha ringraziato tutti i presenti, il dottor Arturo Pasqualucci e il Dottor Federico Scienza, Direttori Sanitari dell’ASL VC, la Presidente della Fondazione Valsesia, Laura Cerra, la Vice Presidente Emanuela Buonanno, il Presidente della Provincia e Sindaco di Varallo Eraldo Botta, il Sindaco del Comune di Borgosesia, Onorevole Paolo Tiramani e gli altri Sindaci e Amministratori: “Il risultato di oggi deve essere una soddisfazione ed un orgoglio non solo per l’Associazione che rappresento, ma per tutti i cittadini che hanno reso possibile il raggiungimento di questo importante obiettivo: ci abbiamo creduto e voi avete creduto in noi. Senza la generosità di tutti niente sarebbe stato possibile. Un grazie di cuore quindi a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo obiettivo. Oggi, insieme, raccogliamo i frutti di questa solidarietà dedicando tutti i nostri progetti ai cittadini ed al bene comune”: Maria Marcon ha rivolto un grazie particolare alla Vice Presidente di Igea, Carmela Marsilla, che con grande dedizione svolge il suo ruolo, unitamente alle magnifiche volontarie che non si risparmiano mai quando è richiesta la loro presenza. E’ stato ringraziato il Primario della Chirurgia, dott. Gualtiero Canova, artefice del progetto: “E’ per merito suo che è stato organizzato il progetto: Prevenzione sanitaria all’Ospedale di Borgosesia per la Valsesia, coinvolgendo i medici che con la loro grandissima disponibilità e umanità hanno messo a disposizione le loro competenze eseguendo visite gratuite a favore dei cittadini, nonostante la grande mole di lavoro cui sono sottoposti: dott.ssa Guglielmetti, dott.ssa Di Franco, dott.ssa Demarchi, dott.ssa Martinotti, dott.ssa Pluchino, dr. Zago, dr. Mastroprimiano, dr. Coppo”.
All’entrata della sala operatoria, dove è stata collocata la colonna laparoscopica integrata, è stata scoperta una targa che ricorda l’aggiornamento tecnologico 3D delle sale operatorie, realizzato dall’Associazione Igea in collaborazione con ASL Vercelli, Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, Fondazione Valsesia, con una dedica in memoria della Professoressa Marinella Merlo, come proposto dalla Confraternita degli ex allievi del Liceo Scientifico Ferrari di Borgosesia, il cui ex Presidente Cavanna ha ringraziato Igea per aver arricchito l’ospedale con questa importante donazione: “E’ importante vivere il territorio con la sicurezza di un ospedale all’avanguardia. Marinella Merlo era il motore silente della nostra Confraternita, che oggi ha seicento soci. Ho lavorato con Marinella per dodici anni: era una donna all’antica, che trasmetteva entusiasmo, rigorosa e determinata, sapeva portare a termine i progetti, ma non amava mettersi in mostra”. Il primario di Chirurgia, Gualtiero Canova, ha mostrato l’apparecchiatura, che comprende telecamere di formato ridottissimo e quattro grandi monitor tridimensionali, illustrandone il funzionamento e spiegando la differenza tra le due tipologie, la 3D e la 4K: “L’una dà profondità di campo, l’altra offre una maggiore definizione del dettaglio”, sottolineando che: “Una sala operatoria adeguata ai tempi è una marcia in più per eseguire interventi sempre più precisi con minori complicanze, e rappresenta una ulteriore sicurezza per il paziente che si fa operare”.
Piera Mazzone
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