Attualità
Borgosesia, il nuovo centro cottura per le scuole sarà nel vecchio ospedale
BORGOSESIA – Sarà realizzato nei locali dell’ex ospedale di piazzale Lora il centro cottura che servirà le mense scolastiche dei plessi cittadini.
Un cambio di programma, dunque, rispetto ai progetti iniziali che lo vedevano sorgere nell’area industriale di Plello nelle vicinanze del centro di raccolta differenziata aperto un paio di anni fa.
A confermarlo è il Sindaco Fabrizio Bonaccio che spiega il perché di questa scelta: «Recentemente abbiamo effettuato un sopralluogo dei locali dell’ex pronto soccorso e abbiamo appurato come quell’area di circa 300 mq sarebbe stata perfetta per ospitare il centro cottura: sia per quanto riguarda l’ampiezza, sia perché molto vicina al centro cittadino. Dopo questi rilievi abbiamo preparato uno studio di fattibilità che ha già trovato approvazione e presto verrà stilato il progetto esecutivo che dovrà ottenere l’approvazione dell’Asl».
Dopodiché i tempi dovrebbero essere piuttosto rapidi, anche se si parla di un servizio che ha come data di partenza settembre 2024. «Se le pratiche non troveranno intoppi, i lavori potrebbero essere appaltati entro questo luglio e partire non oltre settembre 2023. L’intervento dovrebbe concludersi nella primavera 2024, così da partire con il nuovo centro cottura all’inizio dell’anno scolastico ‘24-‘25».
Parlando dei vantaggi di avere un centro cottura in pieno centro, il Sindaco si sofferma su due ragioni: «Attualmente i pasti arrivano dal centro di Fontaneto d’Agogna che, essendo lontano, fa sì che il cibo arrivi nelle mense borgosesiane già freddo. Questo era stato uno dei motivi principali delle segnalazioni che ci erano state rivolte da parte dei rappresentanti dei genitori. Avere un centro cottura vicino alle scuole farà si che i piatti che mangiano i nostri bambini sarà ancora caldo e inoltre ci farà risparmiare parecchio sui costi di trasporto non dovendo più coprire diversi chilometri e visti anche i recenti rincari sui prezzi dei buoni pasto».
A proposito di costi, in questi giorni è arrivato l’ultimo aggiornamento sul prezzo dei buoni mensa che è aumentato ancora di qualche centesimo: un rincaro di cui il Comune, come assicura il primo cittadino, si farà completo carico: «Sono in corso alcune revisioni dei prezzi dei buoni pasto perché, come ci ha comunicato l’azienda che gestisce il servizio mensa, c’è stato un notevole aumento del costo delle materie prime e, come ben sappiamo, dell’energia. Per fare in modo che questo non ricada sulle famiglie, il Comune si farà completamente carico di queste spese aggiuntive che saranno presto messe a bilancio. Sarà una spesa anche per le nostre casse, ma è un gesto che ci sentiamo in dovere di fare per non penalizzare ulteriormente i nostri cittadini. Passeremo da 100 mila a 130 mila euro annuali di aiuti alle famiglie erogati dal Comune: soldi che avremmo potuto spendere in altre opere, ma che crediamo possano servire di più se destinati a questo scopo».
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