Attualità
Borgosesia, «Manifestazioni 2020, troveremo un modo»
Sono tanti i borgosesiani che, in questi giorni, si rivolgono all’assessore alle Manifestazioni Paolo Urban, per chiedere se, a causa del Coronavirus, saranno cancellate tutti gli eventi che negli anni scorsi hanno animato il centro città, o se ancora ci sia qualche speranza di poter fare festa.
«Quando i miei concittadini mi pongono questa domanda» dice Urban «sono contento perché vuol dire che tengono agli appuntamenti a cui li abbiamo abituati, ma nello stesso tempo il mio ruolo di amministratore pubblico mi impone di avere come primo obiettivo quello della salute pubblica: quest’anno dobbiamo osservare, per il bene di tutti, le regole di distanziamento sociale e l’uso dei dispositivi. Detto questo, non abbiamo certo intenzione di lasciare il vuoto dove in passato c’era festa!».
Quest’affermazione di Paolo Urban si riferisce in particolare alla patronale del 29 giugno: «Dopo l’edizione del 2019, andata molto bene, avevamo in mente grandi cose per quest’anno, ma la pandemia non ci consente di mettere in pratica i nostri propositi. Ciononostante, la festa dei Santi Pietro e Paolo non passerà in sordina: abbiamo in mente un evento mediatico che coinvolgerà social media e radio, con personaggi famosi e la possibilità per i nostri concittadini di interagire da casa loro, in modalità live. Insomma, una grande e bella festa, di cui stiamo studiando gli ultimi dettagli per svelarvi tutto entro metà giugno, in modo che si sia preparati adeguatamente per festeggiare, non solo tra di noi, ma insieme a tutta Italia».
Non svela di più in merito alla patronale, ma fa qualche riferimento agli altri eventi tradizionali: «Certo, le normative sono chiare e non possiamo immaginare di creare grandi momenti di aggregazione nelle nostre piazze» continua l’assessore «ma non vogliamo neanche lasciar cadere nel vuoto appuntamenti che abbiamo creato con grande entusiasmo, e con la collaborazione delle associazioni cittadine, come per esempio la Festa dello Sport. Troveremo altre modalità, inventeremo qualcosa, ma riusciremo a proporre ai nostri concittadini eventi che creino attrattiva e divertimento, nel pieno rispetto della tutela della salute e con la consapevolezza che ora ciò che conta è che tutti stiano bene per poter, in futuro, tornare alle nostre abitudini: quando tutto sarà finito, allora sì potremo organizzare feste, e saranno ancor più belle che in passato».
Della stessa opinione il sindaco Paolo Tiramani, che collabora con Urban nell’individuazione di nuove modalità per mantenere vivo il cartellone eventi della sua città: «Faremo qualcosa di bello, insieme ad amici che ci vogliono bene: con loro potremo festeggiare e far conoscere Borgosesia a tutta Italia, vivendo una patronale particolare e molto divertente. Vi garantisco» conclude Tiramani «che “San Peru al Borg” non passerà sotto silenzio!».
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