Attualità
Borgosesia, si «accende» il Consiglio Comunale
BORGOSESIA – In una sala consiliare completamente rimessa a nuovo, con arredi artistici e una nuova tinteggiatura alle pareti (dettagli che le conferiscono un aspetto decisamente più elegante), lunedì 27 giugno si è svolta la seconda, dopo quella di insediamento, seduta del Consiglio Comunale di Borgosesia.
Sette i punti all’odg presentati dal Sindaco Fabrizio Bonaccio affiancato da assessori e consiglieri ai quali, per prima cosa, ha assegnato le deleghe per il prossimo quinquennio.
In apertura è stato reso noto che l’elezione del presidente della Provincia di Vercelli avverrà il prossimo 24 luglio con votazione nel Municipio borgosesiano.
In materia di incendi boschivi, al secondo punto, la vice sindaco Eleonora Giuda ha sottoposto al Consiglio, ottenendone l’approvazione unanime, l’elenco dei soprassuoli colpiti dal fuoco che, come previsto da una legge del 2000, dovranno sottostare ad alcune regole di utilizzo per un periodo stabilito.
Punto tre: una modifica tecnica richiesta da ARERA sulla Tari per le aziende: cambiano i tempi per la presentazione della domanda per l’uscita dal servizio pubblico, inoltre la disciplina stabilisce in che modo dovranno essere rendicontati i rifiuti per tipologia nonché le tempistiche che dovrà rispettare il Comune per fornire risposta a riguardo. Punto approvato con immediata eseguibilità dalla maggioranza, astenuti tutti i consiglieri di minoranza.
A seguire, al quarto punto, l’approvazione del Piano Economico Finanziario del 2022 del servizio gestione rifiuti urbani: ha spiegato il Sindaco che si tratta di un adempimento annuale cui sono state apportate modifiche che riguardano un aumento nel PEF dell’1,3%, frutto di un adeguamento Istat. «Si è cercato di rimanere il più bassi possibile, quando il tasso di inflazione programmata è all’1,7%. Il costo totale Tari per quest’anno è di oltre 2 milioni di euro (più della metà dei quali in tariffe variabili)». Approvato con immediata esecutività; voti contrari di Marchesini e Rotti, astenuti Costa, Antoniotti, Donati.
Punto cinque ancora Tari, questa volta l’approvazione del piano tariffario del 2022 che, come si diceva, subirà alcune modifiche. Ha detto il Sindaco: «Sulla parte variabile, che riguarda tanto le utenze domestiche quanto quelle non domestiche (calcolate secondo specifici coefficienti), l’aumento che si è verificato (dell’1,3% e che corrisponde a circa 40 mila euro per quest’anno) verrà inserito nella seconda rata Tari di dicembre, in quanto per la prima, quella di giugno, non era ancora stata approvata la modifica. Gli uffici comunali hanno cercato di ripartire questo aumento nel migliore dei modi possibili, andando quindi a non penalizzare alcune attività e particolari nuclei familiari». Claudia Marchesini ha dichiarato voto contrario e ha messo a comparazione il prospetto con quello dello scorso anno evidenziando come alcune attività produttive (studi professionali) abbiano cambiato categoria. Sindaco e Segretario in risposta hanno citato la norma che da quest’anno modifica la disciplina che ha portato alla ridistribuzione delle attività. Per il gruppo di «Benvenuta Borgosesia» ha parlato Sara Costa facendo esplicita richiesta di poter disporre del bilancio Seso, auspicando «che in futuro ci venga consegnata con qualche giorno di anticipo una documentazione come questa che fa riferimento a tabulati e a normative specifiche, in modo da avere il tempo necessario per approfondire e poterci preparare interventi. Così come chiediamo che prima di presentare alla minoranza un documento vi sia una discussione, un confronto a monte». Risposta di Bonaccio: «Tempistiche strette dovute a scadenze: l’approvazione di queste delibera andava fatta entro il 30 giugno. Per le prossime saranno rispettati tempi necessari». Punto approvato con immediata esecutività; astenuto gruppo Costa, contrari Marchesini e Rotti.
Punto sei: terza variazione del bilancio di previsione (22-24). Voci, perlopiù in uscita, che provengono dall’ultimo bilancio della precedente amministrazione che devono essere nuovamente ratificate e che corrispondono al milione di euro di avanzo con cui si era chiusa. Molteplici gli interventi del consigliere Marchesini per avere dettagli su alcuni capitoli di spesa, tra i principali: i 20mila euro di acquisto fabbricato (ex azienda Cerina per futura realizzazione area sosta), i 50mila per manutenzione straordinaria statue («su imposizione della sovrintendenza alle Belle arti» ha detto il Sindaco), i circa 100mila per l’ostello della gioventù che entrano a bilancio ma che se si otterrà il finanziamento previsto dal bando di rigenerazione urbana (progetto in consorzio con i comuni di Cellio con Breia, Guardabosone e Postua) verranno risarciti. Poi ancora, tra i capitoli maggiori, Marchesini si è soffermata sui 130mila euro per lavori di prevenzione incendi alla scuola di Sant’Antida, i 90mila per le spese di allestimento e ammodernamento del museo del folklore e i 40mila di manutenzione straordinaria in via della Bianca per lavori sui tratti della tubatura per la raccolta di acque meteoriche. Circa i lavori che hanno interessato il CS Milanaccio negli ultimi due anni, il consigliere Antoniotti ha chiesto di avere il totale delle spese, divise per capitoli e lotti, tenendo ovviamente conto delle variazioni di adeguamento prezzi (post pandemia).
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