Bornate si veste a festa per un Natale ricco di eventi con la regia del Comitato Benefico

BORNATE – Quest’anno l’atmosfera che avvolgerà Bornate in vista delle festività natalizie sarà davvero magica.

Il Comitato Benefico – con la collaborazione e il supporto di Comune, Pro Loco, Parrocchia e Scuola dell’infanzia della frazione, dello scultore Fabio Nicola, degli «Amici di Bornate» e di numerosi privati e volontari – ha infatti messo a punto una nutrita serie di iniziative pensata per «vestire» a festa il paese e al contempo per regalare alla comunità momenti di serenità e condivisione.

Partiamo dagli addobbi: «Oltre alle tradizionali luminarie a cura dell’Amministrazione comunale» spiega Arianna Monticelli del Comitato Benefico «grazie al contributo della Pro Loco e di alcuni privati, andremo quest’anno a posizionare anche degli alberi di Natale; saranno collocati in piazza don Noè Croso, presso il capannone delle feste, nello spiazzo vicino alle Poste, nell’area esterna alla chiesa di Santa Maria e nella piazzetta della Parrocchiale. Quest’ultimo albero sarà addobbato con le decorazioni realizzate da bimbi e insegnati della locale Scuola dell’infanzia, cui va il nostro ringraziamento per la preziosa collaborazione. Nelle vicinanze andremo poi nei prossimi giorni anche posizionare una buca delle lettere per dare così modo a tutti i bambini di spedire le loro letterine a Babbo Natale».

Oggi, domenica 12,  sotto i portici della chiesa, la Scuola dell’infanzia proporrà un mercatino per raccogliere fondi da destinare ad attività e progetti promossi dal plesso.  Inoltre, a rendere ancora più caratteristico e suggestivo il Natale di Bornate quest’anno ci penserà il «Presepe in costume», un’opera dello scultore Fabio Nicola che troverà ideale collocazione nella chiesa di Santa Maria.

«Questo originale presepe» prosegue Monticelli «è composto da statuette in terracotta raffiguranti i costumi tipici dei paesi della Valsesia. Una proiezione di immagini e suoni richiamanti elementi naturali, disastri e catastrofi ambientali farà da contorno all’esposizione. Tali elementi non sono però rappresentati come tradizionalmente avviene nei presepi classici ma vengono interpretati dall’artista quali simboli di un abbandono culturale; simboli che esprimono tutta la loro foga causata proprio dal disinteressamento sociale. Le statuette in terracotta, al contrario, tramandano radicamento culturale, manualità artigianale e il forte legame con il territorio, che sopravvive nel tempo e resiste ai cambiamenti. Una rappresentazione, dunque, che vuole offrire uno spunto di riflessione su ciò che siamo e su ciò che ci circonda. In particolare, è un invito a prestare attenzione all’ambiente in cui viviamo, a rispettare e ad avere cura del nostro territorio, a preservarlo affinché possa essere “sano” e accogliente anche per chi verrà dopo di noi, per le future generazioni. Un appello, dunque, ad “ascoltare” questo territorio non solo ponendo rimedio alle catastrofi naturali ma anche e soprattutto agendo preventivamente per scongiurarle».

Questo allestimento rientra nel più ampio progetto «BornArte» che quest’estate aveva portato all’inaugurazione di una prima scultura in legno, opera dello stesso Nicola, che rimanda all’incendio della primavera 2019 e che era stata posizionata nei pressi del campetto polivalente. Un progetto che si propone di dare vita a un vero e proprio percorso d’arte da svilupparsi ad anello intorno alle colline bornatesi.

Il «Presepe in costume» sarà visitabile oggi, sabato 18, domenica 19, domenica 26 dicembre, domenica 2 e domenica 6 gennaio dalle 15 alle 17,30. Inoltre, venerdì 24 dicembre, dopo la Messa di Natale delle 22 celebrata in chiesa Parrocchiale, si andrà in processione fino alla chiesa di Santa Maria e tra una fetta di panettone e un bicchiere di vin brulè o di cioccolata calda, ci sarà anche modo di ammirare questa suggestiva rappresentazione. Seguirà falò degli auguri.

Immagine di repertorio