Casa Bianchi, un’abitazione-museo

SIZZANO – Casa Bianchi, oltre all’affresco recuperato,, ha anche una storia particolare da raccontare.

Nell’abitazione restaurata e diventata una «casa-museo», il concetto del «non si butta niente» e del rispetto per gli avi è molto presente; gli oggetti e i mobili loro appartenuti, dopo un sapiente recupero, sono stati tutti o quasi riportati a nuova vita.

«Durante la ristrutturazione della casa»  spiega Giovanni  «i mobili e gli oggetti della vita quotidiana, tessuti e ricami, tegole, mattoni e pavimenti,  sono stati classificati  e riposti in un magazzino prima del restauro e della nuova destinazione d’uso».

Così ogni angolo della casa ha una storia antica da raccontare ed è dimostrazione di inventiva e di genialità da parte dei suoi proprietari per aver saputo riadattare tutto alle esigenze dei tempi nostri. Al piano terra nell’entrata nel locale cucina – che nel 1700 era adibito a negozio di stoffe e poi a fine ’800 di pentole in rame – la trave e il soffitto, come il pentolame, restaurati sono rimasti nell’antica posizione; e la stufa economica in versione moderna è stata dotata di una cappa posta nella parte anteriore: ad aspirare le polveri del pavimento.

Nell’ingresso principale si ammira l’attaccapanni composto da parti di vecchie biciclette appartenute ai nonni, e le grucce d’epoca diventano veri elementi di design; di grande impatto la zona living dove in alto è conservato parte dell’albero genealogico della famiglia, e dove tra le altre cose fa bella mostra di sé uno dei primi esemplari di divano-letto ben restaurato e rifoderato in pelle.

Ogni oggetto in ogni parte della casa ha una storia da raccontare ed è una piacevole scoperta, come il recupero di parti di vecchie porte diventate cornici nel bagno padronale, o del lettone della nonna dove il copriletto e la tenda sono quelli originali come il pavimento in cotto ripristinato nel 1879, e così via.

Casa Bianchi ha già ospitato gli alunni delle scuole per iniziative didattiche ed è aperta gratuitamente alle visite. Anche il Magazine di architettura e design dedicato al mondo dell’habitat di Varese e Provincia Living is Life ha dedicato alla «casa museo» un servizio dettagliato corredato di fotografie (di cui una pubblicata per gentile concessione di Guido Nicora).

Giuliana Barbavara