Casa di accoglienza della Mamma e del Bambino: un anno di iniziative e di solidarietà

Avvicinandosi alla conclusione di un anno ricco di iniziative e di solidarietà, l’associazione Casa della Mamma e del Bambino ODV ha voluto fare un bilancio del 2019 e dare qualche informazione circa i progetti, le attività e l’opera di volontariato attivi nella struttura.
Lo scopo fondamentale di questa realtà operativa da ormai molti anni sul nostro territorio è quello di accogliere mamme e bambini, non solo fornendo sostegno economico e servizi primari ma anche garantendo loro uno spazio sicuro in cui ricominciare la propria vita e far crescere i propri figli.
Nella struttura di Valbusaga la diversità è un valore; infatti, ospitando ragazze provenienti da Stati e regioni differenti, la Casa di Accoglienza ha uno sguardo privilegiato sul mondo e ha la possibilità di conoscere le tradizioni riguardanti alcuni momenti importanti di vita, grazie all’iniziativa «L’angolo delle mamme». Attraverso i racconti delle ospiti, si è potuto scoprire quali usanze accompagnano la nascita di un bambino, come vengono allevati i bambini ma anche il sistema scolastico in generale, trovando differenze e similitudini tra Marocco, Ghana, Senegal, Ucraina, Lituania e Centro America, paesi di provenienza delle ragazze.
Altra notizia importante che il Direttivo dell’associazione rende nota è che proseguono i lavori di edificazione del nuovo stabile. Esso sarà poi utilizzato come asilo per i bambini più piccoli ospiti della Casa ma anche come magazzino indumenti e garage. Il capocantiere prevede il termine dei lavori per l’inizio della prossima primavera.
La Casa della Mamma e del Bambino è attiva anche con alcuni laboratori, tra cui quello per la realizzazione di bomboniere: le mamme ospiti, coadiuvate da educatrici e volontarie, sono disponibili per confezionare bomboniere per ogni occasione, in cambio di un’offerta libera a favore della Casa di Accoglienza (di veda il sito www.casamammabambino.it).
Per quanto riguarda i programmi futuri, il 25 novembre, come ogni anno, si ricorderà la Giornata per le Donne Vittime di Violenza, tema molto caro alla Casa di Accoglienza. In questi anni gli operatori hanno seguito molte donne con un passato devastato da atti di violenza e maltrattamento casalingo, in molte hanno superato questo momento di difficoltà grazie al supporto e al lavoro di specialisti che le hanno spinte a intraprendere da sole un percorso per risollevarsi, alcune con i sostegni opportuni, altre attraverso un percorso di mediazione con il partner. Domenica 15 dicembre, nel pomeriggio, ci sarà un altro momento di aggregazione e amicizia per volontari, la consueta merenda natalizia in Casa di Accoglienza in cui ospiti, operatori, volontari e tanti amici si scambieranno gli auguri e i regali in attesa del Natale.
Il volontariato, infine, è la spina dorsale dell’attività di accoglienza e la Casa è sempre alla ricerca di qualcuno che svolga le varie mansioni in supporto alle mamme, per l’accudimento dei bambini come baby sitter e per l’accompagnamento come autisti. Si può esprimere la propria solidarietà anche con donazioni di vestitini e accessori per bambini che verranno ritirate dagli operatori nella fascia mattutina dal lunedì al venerdì.
La Casa della Mamma e del Bambino ringrazia in anticipo tutti gli amici che in occasione de Natale rivolgeranno un pensiero alle loro ospiti ed estendono i ringraziamenti alle persone che anche nell’anno 2019 hanno donato il loro 5×1000 alla Casa di Accoglienza, ai volontari e a tutti gli amici. Un ringraziamento particolare alle dottoresse Rizzi e Pezzera, ai dentisti Zamboni e Castagno per la continua assistenza alle mamme e ai bambini. Grazie alla Farmacia Merlo e Cazzetta, al signor Burocco proprietario della piscina di Pray per l’accesso gratuito per mamme e bambini, e alle insegnanti volontarie che aiutano i bimbi a fare i compiti e insegnano l’italiano alle mamme straniere.
Grazie all’Ipercoop di Borgosesia, alla Kimberly-Clark di Romagnano, alla Gelateria Golosandia di Quarona, alla Seso, al negozio New Box di Borgosesia, alla Cartoleria Scarabocchio di Borgosesia, ad Alessio Trombin della Cgil di Borgosesia, allo Sportello Amministrativo dell’Ospedale di Borgosesia. Grazie anche alle scuole elementari di Borgosesia per la grande disponibilità nella gestione dei bambini. Un grazie particolare a Lorella Garavaglia, una responsabile animatrice dell’oratorio di Trecate, che ha devoluto una generosa offerta e per l’impegno nella sensibilizzazione ai suoi ragazzi sulle tematiche di protezione della maternità.