«Cassa» fino a ottobre 2020 per il Biscottificio Rossi

Esito positivo per l’incontro avvenuto in Comune a Ghemme sul tema della crisi del Biscottificio Rossi. Il sindaco Davide Temporelli, con la vice Maria Beatrice Costa, aveva incontrato Chiara Rossi, rappresentante dell’azienda e Miriam Virdis, esponente Fai-Cisl Piemonte Orientale. Dal confronto è emerso che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha concesso la cassa integrazione per 8 dipendenti della produzione, per il periodo che va dal 5 dicembre al 23 ottobre 2020. A esporre agli organi di informazione la situazione della ditta di zona Pralini era stato qualche settimana fa il responsabile alimentaristi del Piemonte orientale per la Cisl, Emilio Capocchione. Il sindacalista aveva ricordato come notevoli ritardi nei pagamenti di alcuni importanti clienti stessero mettendo in seria difficoltà l’azienda che in estate aveva perso molti dipendenti, passando da oltre 50 ad appena 17. La successiva richiesta di concedere con urgenza la cassa integrazione era supportata anche dall’organizzazione sindacale, che contestualmente lanciava un appello per trovare per l’azienda un imprenditore possibile partner.