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Cavallirio città europea del Vino

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Cavallirio città europea del Vino

Si è tenuto nel pomeriggio di sabato 1° giugno, nel parco di Villa Crespi, l’evento per celebrare la nomina di Cavallirio con gli altri centri di Alto Piemonte e Gran Monferrato, a «Città Europea del Vino 2024». Il paese è entrato ufficialmente nel circuito dei Comuni a vocazione vitivinicola, e la manifestazione è stata proposta proprio per festeggiare questo traguardo e per far conoscere la storia del territorio e la sua tradizione contadina. In particolare, si è parlato del ritorno del vitigno Nebbiolo, dopo un lungo periodo di abbandono, e della viticoltura del passato, che vedeva i vigneti coprire le colline attorno al paese, fino a lambire le porte del centro abitato.

Cavallirio città europea del Vino

Sono intervenuti il sindaco Vito D’Aguanno, la presidente del Club per l’Unesco delle Terre del Boca Clio Pescetti, Anna Lamperti Donati, storica locale, il ricercatore Alessandro Cominazzi e Alessandro Crespi in qualità di «padrone di casa». A tutti i partecipanti sono stati consegnati dei lavoretti realizzati per l’occasione dagli studenti delle scuole di Boca e Cavallirio, rappresentati dalle insegnanti che hanno seguito il progetto artistico.

A corredo dell’evento, una esposizione delle foto di Raffaella Bordini, sensibile ed attenta fotografa che ha percorso le colline per immortale luoghi e scene attraverso i suoi scatti.

La giornata si è conclusa con l’intervento di Silvia Barbaglia e coi saluti del primo cittadino, per avviarsi quindi al rinfresco offerto dalla Associazione Cultura e Svago e da Bottega del Matto.

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