«C’era una volta… mamma Cartiera», un nuovo libro dedicato alla Cartiera Italiana

SERRAVALLE – E’ uscito in questi giorni un nuovo libro, «C’era una volta… mamma Cartiera». variegato e anche curioso in alcuni contenuti, incentrato sulla storia e sulle attività di quella che fu la grande Cartiera Italiana di Serravalle Sesia.

«C’era una volta… mamma Cartiera», un nuovo libro dedicato alla Cartiera Italiana

Partendo dai primitivi impianti per la produzione della carta con gli stracci, la fabbrica passò nel 1800 in proprietà e sotto la gestione degli abili e capaci imprenditori della famiglia Avondo (Fabbrica di carta delli Fratelli Avondo in Serravalle Vercellese), fino a trasformarsi nel 1873 in Società Anonima Cartiera Italiana al fine di potersi ingrandire e meglio affrontare con autorevolezza il mercato e la concorrenza.
Da questo momento inizia una nuova fase di sviluppo degli impianti e della produzione che, dopo aver superato le difficoltà portate da due guerre mondiali e dalla grande crisi del 1929, cominciò ad avvertire nella seconda metà del XX secolo gli effetti della concorrenza e del mancato adeguamento degli impianti di produzione a fronte delle nuove esigenze e richieste del mercato: ne seguì una fase di progressivo e inesorabile declino.

Gli autori del volume «C’era una volta… mamma Cartiera», Davide Cerutti e Giorgio Faglia, hanno ripercorso le vicende dello stabilimento serravallese avvalendosi di documenti, relazioni, articoli e immagini sia già in loro possesso che fatti avere loro da altri appassionati di storia locale.
Ne è risultata una pubblicazione (di oltre 370 pagine), che non si limita a considerare lo stabilimento cartario, ma ripercorre e ricorda le tante attività collaterali a esso riconducibili: il Dopolavoro, l’Asilo infantile, la Società degli Operai, la Previdenza sociale, la Banda musicale, il Corpo dei Pompieri, il Cinema Teatro Cartiera, le case per i dipendenti e tante altre curiosità.

Gli autori hanno ritenuto giusto e doveroso mantenere e ravvivare la memoria di un’industria che tanta parte ha avuto nella storia della nostra comunità, attraverso un volume ricco di ricordi di quella che fu la grande Cartiera Italiana, portatrice di benessere come pure di attriti sociali.
Il libro è reperibile presso gli autori che ringraziano le gentili persone le quali, o fornendo immagini e documenti, o prestando la loro assistenza tecnica, hanno contribuito alla realizzazione di quest’opera.