Chiesa di Sant’Agata a Isolella: domenica 3 ottobre si inaugurano gli affreschi

BORGOSESIA – La comunità parrocchiale di Isolella invita tutti i cittadini e gli interessati a partecipare all’inaugurazione degli affreschi della chiesa parrocchiale di Sant’Agata che si terrà domenica 3 ottobre.

Di recente sull’edificio di culto dedicato alla santa catanese sono iniziati alcuni lavori di restauro (fortemente voluti e cofinanziati dal caro don Giovanni Bossi) che hanno permesso di compere una scoperta sorprendente: sul pronao sono «spuntati»  alcuni dipinti che farebbero risalire l’oratorio al XV secolo, rendendolo di grande valore storico e artistico.

Spiegano i parrocchiani: «La scoperta degli affreschi esterni della parrocchiale sono stati una piacevole sorpresa che nemmeno il nostro industrioso parroco don Giovanni Bossi, scomparso nella notte fra l’8 e il 9 marzo 2020, si sarebbe aspettato di trovare. Era stato proprio lui a muoversi per restaurare la facciata della nostra chiesa e ci aveva convocato nella sua stanza all’ospedale di Borgosesia il pomeriggio del 31 maggio 2019. Quel giorno aveva già preparato un preventivo dei lavori perché teneva a fare le cose per bene. Sicuramente non  si sarebbe aspettato di veder lievitare quella cifra per la presenza di antichi dipinti risalenti a un piccolo oratorio preesistente e dedicato alla santa. Purtroppo, lo scoppio dell’epidemia da Covid ha dapprima rimandato la partenza dei lavori, in seguito l’ha bloccata. Il che non ha permesso al nostro caro sacerdote di conoscere la preziosità storica e artistica che si nascondeva sotto quelle mura giallastre che tante volte aveva varcato, mentre andava a celebrare Messa».

Nonostante la sua malattia, don Giovanni Bossi non aveva smesso di pensare a come sostenere la comunità di Isolella nella realizzazione di questo restauro: così ha lasciato nel suo testamento 10mila euro a favore della chiesa sognando di organizzare una grande festa alla fine dei lavori.

Continuano i parrocchiani: «Don Giovanni amava la gente e i momenti di convivialità allo stesso modo con cui si dedicava a professare il Verbo Santo.  Quei soldi ci hanno permesso di procedere alla posa dell’impalcatura e ai lavori di manutenzione esterni. Grazie al parroco don Ezio, che ha coinvolto il Comune di Borgosesia, sono arrivati altri 8.000 euro e a questi se ne sono aggiunti 2.000 raccolti tra i parrocchiani, e le opere si sono concluse nel migliore dei modi. Ora, domenica 3 ottobre, in occasione della festività del Santo Rosario, si procederà alla presentazione degli antichi dipinti a tutta la comunità e ai festeggiamenti di rito».

Qualche informazione aggiuntiva sul restauro

La facciata ha subito diversi lavori tra il 1710 e il 1860 che hanno alterato il suo assetto originario. Di certo si sa che l’antico oratorio risalirebbe al XV secolo e che celebra la figura di Sant’Eligio, protettore dei veterinari. Vi sono poi altri protagonisti della storia e della religione.

L’impegno profuso per l’organizzazione dei lavori di restauro è stato corale; pertanto, la comunità parrocchiale di Isolella tiene a dire qualche «grazie»: «D’obbligo i ringraziamenti a chi si è interessato a questi lavori, a chi ha realizzato i restauri, a chi ha contribuito economicamente e burocraticamente. In modo particolare si ringraziano gli architetti Anna Ughetto e Francesco Guerzoni che si sono occupati di recuperare tutta la documentazione necessaria per iniziare i lavori alla facciata; la restauratrice Tiziana Carbonati e i suoi collaboratori per i lavori di restauro; l’impresa edile Andrea Grosso che ha eseguito i lavori in muratura; l’artigiano Riccardo Godio che ha tinteggiato le pareti, il lattoniere Davide Farina che ha realizzato il ricambio delle grondaie e dei tubi di scolo delle acque esterne. I sacerdoti don Ezio Caretti e padre Joseph che hanno seguito e supportato l’opera di restauro, l’Amministrazione comunale che ha contribuito alle spese. Un pensiero affettuoso anche ai coniugi Gianpiero e Ornella Guida e a Elisa Marone Bianco che hanno prestato parte del loro tempo per sostenere gli interventi. Un ringraziamento particolare alla zia di don Giovanni, la signora Giulia, che ha mostrato interesse e passione nel realizzare l’ultimo desiderio di don Bossi nella nostra piccola parrocchia e con lei ringraziamo il figlio don Silvio e la nuora Maria Ida».

L’invito ad assistere all’inaugurazione è rivolto a tutti: domenica 3 ottobre la giornata di festa inizierà con la Santa Messa concelebrata da padre Joseph e da don Ezio alle 9,45; nel pomeriggio ci sarà un momento di preghiera in chiesa alle 15; e seguirà la presentazione dei restauri e i ringraziamenti.  Quindi ci si sposterà all’esterno per la «scoperta»   dei teli e un piccolo momento comunitario.