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«Ciak», si gira a Villa Caccia

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SERRAVALLE SESIA – E’ stato presentato con una conferenza stampa nella mattinata di mercoledì 20 ottobre il progetto che ha coinvolto nei giorni scorsi in Villa Caccia: la realizzazione di un cortometraggio, inserito nella manifestazione «Ciak! Il Piemonte che spettacolo!» facente parte del Torino Film Festival.

La scelta della costruzione antonelliana come ambientazione per un film è nata dal protocollo di intesa siglato alcuni mesi fa tra il Comune e la Torino Film Commission, come ha spiegato il direttore Davide Bracco: «I nostri film sono per la maggior parte girati in esterni, per cui eravamo alla ricerca di luoghi particolari, con valenza storica e artistica, da inserire nell’elenco delle ambientazioni in cui fosse possibile lavorare. Abbiamo notato la splendida Villa Caccia, insieme ad altri luoghi romagnanesi che ci hanno colpito, e grazie a questo accordo col Comune, ne faremo dei set cinematografici».

In particolare, il progetto piemontese coinvolge dieci spazi di ripresa, dieci compagnie di attori e performer, e dieci case di produzione. In Villa Caccia è stata ospite la Redibis Film di Sofia Falchetti, che con la regia di Valeria Civardi, ha realizzato il corto «Io guardo te», con protagonista l’attrice Lorena Senestro, della Compagnia del «Teatro della Caduta», alla quale si sono aggiunti giocolieri e ballerini, per una storia molto particolare.

«Il lavoro è diviso in due parti» ha detto Bracco «il cortometraggio, della durata di dieci minuti, sarà proiettato tra circa un mese in occasione del Torino Film Festival, in sala, mentre altre declinazioni, della durata di un minuto e mezzo, saranno visibili sugli schermi delle fermate della metropolitana, in centro città, e sul web, in modo da attivare tutti i canali, per promuovere il patrimonio artistico e culturale della nostra regione e, in questo caso particolare, di questa porzione della provincia novarese».

Fondamentale quindi, per la realizzazione dell’idea, la collaborazione con il Comune in primis, e con le altre realtà coinvolte, come l’ATL Novara, rappresentata dalla sua presidente Maria Rosa Fagnoni, dal Museo Storico di Villa Caccia e dalla Fondazione «Piemonte dal vivo», il cui presidente, Matteo Negrin, ha sottolineato come la sinergia tra coloro che operano per la promozione di un territorio sia fondamentale per la buona riuscita dei progetti e delle iniziative.

Soddisfatto anche il sindaco Alessandro Carini, che si è detto «felice che sia stata scelta la nostra cittadina per un evento così importante. Non posso che ringraziare la Torino Film Commission per aver pensato a noi».

«Il nostro museo è strettamente legato al mondo del cinema» ha aggiunto il curatore di Villa Caccia, Stefano Fanzaga «uno degli ideatori del museo è Maria Adriana Prolo, che ha fondato anche il Museo del Cinema di Torino, che le ha dedicato, negli scorsi mesi, una importante mostra, che sarà adesso presentata anche qui, nei nostri spazi espositivi. Inoltre, il contesto antonelliano lega la villa e la Mole, progettate da Alessandro Antonelli».

Insomma, una bella occasione per far conoscere ed amare il territorio romagnanese, e le sue bellezze artistiche.
Come anticipato nella dichiarazione di Fanzaga, il prossimo evento in Villa sarà la mostra per il trentennale della scomparsa di Maria Adriana Prolo. L’esposizione sarà aperta al pubblico da sabato 30 ottobre.

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