Attualità
Circonvallazione di Campertogno: «Chiaro che ne parleremo, ma ora è prematuro»
Nella mattinata di sabato 13 marzo si è riunito, in presenza (con la possibilità per chi voleva di seguire da casa su supporto informatico) e nel rispetto del distanziamento, il Consiglio di Campertogno. Comune in cui non c’è (ufficialmente) una minoranza: alle amministrative era stata lista unica. Un solo punto all’odg: Circonvallazione di Campertogno, dibattito.
«La convocazione della seduta mi era stata richiesta da sei consiglieri, che avevano firmato una interrogazione» dice il sindaco Elisa Fornarelli. «E io l’ho detto subito, in apertura di riunione, che questo modo di procedere mi ha lasciata molto sorpresa: sarebbe bastato parlarci, confrontarci, del resto ci conosciamo tutti in paese. Tra l’altro, ho sempre condiviso tutto con gli altri consiglieri. Il fatto, puro e semplice, è che, al momento, non c’è materiale sufficiente per avviare un dibattito: che il progetto, peraltro ancora soltanto virtuale e non reale, della circonvallazione fosse stato inserito dalla Provincia di Vercelli nel Recovery Plan l’ho saputo anch’io quando l’hanno saputo gli altri».
Fornarelli si è sentita attaccata ingiustamente: «Eh sì, sono stata accusata di non aver veicolato informazioni, delle quali peraltro non sono in possesso semplicemente perché, come ripeto, non c’è per ora nulla di concreto. E’ chiaro che quando verrà presentata una progettazione o uno studio di fattibilità sarà necessario, e doveroso, convocare un Consiglio comunale aperto al pubblico. Ma se lo riunisco adesso, cosa faccio? lo apro e lo chiudo subito: non ho niente da dire perché è tutto ancora in divenire».
«D’altronde» continua il sindaco «non è la prima volta che vengo messa alla berlina, era già successo tempo fa: mi sarei, da sola, aumentata lo stipendio di sindaco. In realtà, l’Amministrazione si era limitata a recepire una legge dello Stato».
Durante il Consiglio di sabato, durato circa tre ore, due dei sei firmatari della richiesta di convocazione si sono dimessi (Gaetano Valle e Andrea Azzolini), gli altri? «Evidentemente i restanti quattro hanno fatto considerazioni differenti. Mi fa piacere, significa che c’è la volontà di parlare e ascoltare, da parte loro come da parte mia, che cercherò di essere ancora più attenta e puntuale nella comunicazione».
You must be logged in to post a comment Login