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Coggiola: il Comune punta sul marketing territoriale
COGGIOLA – Anche i piccoli borghi se ben promossi, possono emergere nel panorama turistico, come nel caso di Coggiola che, grazie a un’operazione di marketing territoriale avviata dall’Amministrazione comunale, sta poco alla volta iniziando a farsi conoscere anche al di fuori dei confini nazionali, figurando sul sito www,visititaly.eu tra le mete da visitare del Piemonte.
Coggiola: il Comune punta sul marketing territoriale
Un lungo e dettagliato articolo presenta il centro sesserino, le sue peculiarità i luoghi di interesse, con tanto anche di indicazioni per come fare a raggiungerlo.
«Purtroppo le grandi fabbriche a Coggiola difficilmente torneranno» spiega il vicesindaco Laura Speranza; «pertanto se vogliamo mantenere vivo il nostro paese, l’unica strada è quella di provare a promuoverne le bellezze naturali. Abbiamo avuto l’occasione di entrare in contatto con i responsabili regionali di Visititaly, ci è sembrata una bella opportunità e, utilizzando una piccola parte dei fondi del PNRR legati alla digitalizzazione, abbiamo dato il via al progetto. Coggiola, con la sua storia, le sue tradizioni e i suoi luoghi più caratteristici, è stata così inserita su questo sito di rilevanza internazionale; un’operazione che già nel giro di poco ci ha permesso di figurare tra i dodici esempi di destinazioni italiane in ascesa grazie al marketing territoriale, accanto a località ben più rinomate come Tropea o Capri».
L’obiettivo è attirare turisti ma al tempo stesso anche farsi conoscere dagli stranieri intenzionati a comprare casa. In particolare dal Nord Europa, infatti, amano molto i borghi come i nostri, immersi nella natura, oasi di pace e relax.
«L’interesse c’è già» continua Speranza «basti dire che recentemente una coppia di danesi ha acquistato la storica villa vicino alla chiesa parrocchiale e ha trascorso l’estate ristrutturandola, mentre due inglesi hanno preso un altro immobile e stanno anche avviando un laboratorio sportivo. Quindi, l’idea è di “cavalcare” questo crescente interesse per il nostro territorio, proprio anche nell’ottica di incentivare il mercato immobiliare, visti i costi davvero contenuti delle case. Un modo per recuperare stabili che, altrimenti rimarrebbero sfitti e che, con il tempo, andrebbero sempre più a deteriorarsi».
Grazie a strategie mirate di marketing territoriale, diverse località, non solo hanno guadagnato visibilità, ma hanno anche attratto nuovi flussi di turisti, talvolta provenienti da mercati internazionali inaspettati. La speranza, ovviamente, è che Coggiola possa seguire questa promettente strada. Seminare si è seminato, ora si aspetta di raccogliere i frutti.
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