Attualità
Consiglio a Serravalle: bilancio sano e in equilibrio
SERRAVALLE – Nel tardo pomeriggio di lunedì scorso è tornato a riunirsi il Consiglio comunale. Dieci i punti all’ordine del giorno. Approvati i verbali della seduta precedente, si passa alla ratifica di una deliberazione di Giunta avente come oggetto una variazione urgente al bilancio di previsione finanziario 2022-2024.
«Si tratta di aggiustamenti» spiega il sindaco Basso «che si sono resi necessari a seguito dell’attività amministrativa, non contemplati nel bilancio di previsione. In particolare, a seguito di spostamenti di somme da un capitolo all’altro, si sono resi disponibili 10.050 euro che destineremo alle associazioni locali per supportarle nell’organizzazione di varie manifestazioni». Le minoranze si astengono.
Si prosegue con l’assestamento generale e il controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio. Il primo cittadino sottolinea che non si registrano debiti fuori bilancio da ripianare o situazioni che possano generare squilibri di parte corrente e/o capitale, di competenza e nella gestione dei residui e che il revisore dei conti ha dato parere favorevole.
Basso si sofferma quindi sullo stato di attuazione dei programmi, evidenziando innanzitutto come, per fronteggiare l’incremento delle spese dell’energia elettrica sia stato necessario prelevare delle somme dall’avanzo di amministrazione disponibile: «Lo Stato è in parte venuto incontro a questi aumenti e al nostro Comune ha corrisposto in due tranche circa 35.000 euro ma per coprire gli aumenti delle future bollette, facendo una stima ponderata delle spese, abbiamo dovuto mettere a bilancio altri 136.000 euro. Inoltre, sempre per far fronte all’incremento delle spese conseguenti alle revisioni dei prezzi dei materiali, in riferimento agli appalti dei lavori pubblici già aggiudicati – mi riferisco, in particolare al rifacimento della pavimentazione di corso Matteotti – abbiamo prelevato altri 78.000 euro di avanzo libero. Spiace non aver potuto utilizzare queste somme per nuovi lavori pubblici ma, responsabilmente, abbiamo preferito metterlo a disposizione per coprire tutte le spese aggiuntive che sono andate a delinearsi in questi ultimi mesi». Basso spiega, inoltre, che altri 70.000 euro di avanzo dell’ente (questa volta, vincolato), saranno utilizzati per i lavori di efficientamento energetico degli immobili comunali, un progetto di complessivi 120.000 euro che potrà contare anche su un contributo di 50.000 euro erogato dal Ministero. La speranza dell’Amministrazione era di poter ottenere il finanziamento completo, nell’ambito dei fondi del PNRR; non è stato possibile ma si è comunque trovato il modo per proseguire, dopo gli interventi che hanno interessato il complesso di proprietà comunale di via Bellaria (in cui hanno sede la biblioteca, la sala convegni, il Centro Anziani e la PABV che non sono più in teleriscaldamento), di concentrarsi sulla sostituzione delle caldaie della Scuola materna, delle medie, del municipio, dell’asilo nido e del campo sportivo. Lavori, puntualizza Basso, che permetteranno di risolvere criticità che si trascinavano da tempo, ottimizzando i consumi.
Il Sindaco si sofferma, infine, sull’intervento di riqualificazione della pavimentazione di corso Matteotti, informando il Consiglio della decisione di posticipare l’apertura del cantiere a febbraio/marzo 2023: «La ditta non riesce a garantire nei tempi previsti l’approvvigionamento delle pietre di luserna scelte per la pavimentazione, una tipologia molto bella e resistente di diverse gradazioni di colore, dall’impatto estetico veramente gradevole. Pertanto il rischio sarebbe quello di tenere aperto il cantiere per troppo tempo con tutti i disagi del caso. Utilizzeremo questo periodo per recuperare tutte le pietre che servono per far fronte all’intervento. A quel punto potremo partire con l’opera, con la certezza di poterla poi ultimare nei tempi stabiliti dal cronoprogramma. In attesa di mettere da parte le pietre di luserna necessarie, l’Amministrazione si sta attivando con 2i Rete Gas per vedere di riuscire in questi mesi a intervenire almeno per quel che concerne i lavori di sostituzione delle condotte del gas presenti nel sottosuolo delle contrade, così da partire poi spediti e concentrarsi soltanto sul corso».
Basso rivolge quindi un ringraziamento a segretario, uffici, in particolare a Ragioneria/Finanze: «Gestire il bilancio, coprendo gli incrementi di spesa, riuscendo al contempo a garantire i servizi e a sostenere le associazioni, in questi tempi non è veramente poca cosa».
Il voto vede l’astensione delle due minoranze.
Al punto successivo, «Indennità del Sindaco e degli amministratori, adeguamento e modifica DUPS»: in base alla legge di bilancio 2022, spiega Basso, la spesa aggiuntiva per l’adeguamento delle indennità degli amministratori nel nostro Comune per quest’anno è di 12.000 euro, dei quali circa tre quinti sono a carico dell’ente e i restanti due quinti a carico dello Stato. Le minoranze votano contro. Il consigliere di «Eccoci!» Emanuela Carmellino specifica che il suo dissenso è «a più ampio spettro: trovo assurdo, visto il momento particolarmente difficile, che sia previsto un adeguamento soltanto per gli amministratori e non anche per le altre categorie».
Si passa all’approvazione del Documento unico di programmazione (Dup) per il triennio 2023-2025, documento – ha sottolineato il sindaco Basso – che permette di pianificare con una maggiore strategia l’operatività degli enti locali e quindi anche dei Comuni. «Se da un lato» ha precisato «può essere più vincolante perché impegna in maniera importante tutta l’attività amministrativa, dall’altro permette anche di meglio calarsi nella realtà mettendoti nelle condizioni di prestare maggiore attenzione nella destinazione delle risorse». I consiglieri Claudio Ambrogio Ercoli e Rosario Vivonello di «Rinnoviamo Serravalle» sono contrari, Carmellino si astiene.
I quattro punti successivi riguardano permute, alienazioni e acquisizione di terreni. Li illustra il vicesindaco, Guido Bondonno.
Il primo riguarda un terreno nella zona della Barca in cui Cordar ha appena realizzato un nuovo serbatoio e opere accessorie a servizio dell’acquedotto comunale. Per procedere con le pratiche catastali, è necessario però che il fabbricato sia interamente ricompreso in un’unica proprietà; pertanto Cordar ha proposto all’ente la permuta della porzione comunale con un terreno confinante di pari superficie (circa 338 mq). Tutti favorevoli.
Si passa quindi al punto riguardante l’alienazione a favore di Aipo – da cui dipende un lungo tratto di Sesia che lambisce il territorio serravallese, – di un terreno di proprietà comunale in zona Barca su cui insiste il tratto di difese spondali del fiume Sesia, fortemente danneggiate dalla violenta alluvione del 2-3 ottobre 2020 e oggetto a breve di un importante intervento di ripristino. La porzione di terreno per complessivi 1.963 mq servirà ad Aipo per l’allestimento del cantiere e per le successive opere di manutenzione che si renderanno necessarie, il Comune introiterà circa 600 euro.
Il Sindaco ricorda come subito dopo l’evento alluvionale l’Amministrazione avesse affidato a uno studio ingegneristico una disamina tecnica per valutare dettagliatamente i danni causati dalla piena. L’Aipo, in seguito a numerosi confronti con l’Amministrazione comunale, ha messo a punto un progetto di manutenzione di circa 300.000 euro che permetterà di intervenire almeno lungo un tratto di 400 metri a valle della passerella di via Alla Sesia, dove il fiume si era allargato oltre l’area golenale fino ad arrivare a lambire le case. Le problematiche sono tante ed è stato necessario pertanto individuare delle priorità d’intervento, ma un primo obiettivo è stato raggiunto e permetterà di mettere in sicurezza l’abitato. Anche in questo caso tutti votano «sì».
Si prosegue con l’alienazione di terreni di proprietà comunale siti all’imbocco di via Torchio, a Bornate. Il vicesindaco spiega che si tratta di terreni (per complessivi 23 mq di superficie) inutilizzati e in parte incolti che non rivestono alcuna finalità di interesse pubblico; sono stati richiesti al Comune da un privato. Il prezzo unitario per metro quadro determinato da un’apposita perizia di stima effettuata dall’Ufficio Tecnico è di 15 euro al mq, al Comune pertanto verranno corrisposti 345 euro. Tutti favorevoli.
Infine al punto successivo è il Comune che va ad acquisire dei terreni di proprietà privata siti in corrispondenza dell’incrocio di corso B. Buozzi a Bornate con la sp 299, procedendo così alla regolarizzazione della pratica di ampliamento del sedime stradale. Il prezzo d’ acquisto è stato fissato in 15 euro al mq, la cifra che dovrà sostenere il Comune è di 405 euro. Anche in questo caso tutti votano a favore.
Il Consiglio si conclude con l’aggiornamento del Piano delle alienazioni immobiliari per l’anno 2022, alla luce anche dei sopracitati «passaggi» di terreni. Quale bene potenzialmente alienabile continua inoltre a esserci Casa Pasero (valore stimato in 250.000 euro). Le minoranze si astengono.
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