Cordoglio per la scomparsa di Michele Colabella

BORGOSESIA – Nelle scorse settimane Borgosesia ha salutato per l’ultima volta il suo storico vetraio: Michele Colabella (ma conosciuto da tutti come «Michelino») è mancato nella notte di giovedì 1° agosto all’età di 66 anni.

Cordoglio per la scomparsa di Michele Colabella

Non solo per la città, ma l’artigiano era ormai diventato un punto di riferimento per tutta la Valsesia nel campo delle decorazioni in vetro e nell’edilizia.

Originario di un piccolo paesino della Basilicata, Colabella si era trasferito a Borgosesia (quella che sarebbe poi diventata la prima sua casa) con la sua famiglia quando aveva solo sette anni. Negli anni Ottanta apre la sua vetreria : più che un lavoro una passione che fin da subito svolge, con professionalità e con grande creatività.

«Lo prendevo spesso in giro» racconta la figlia Federica «perché lavorava sempre e in particolar modo da quando era in pensione, cioè da qualche anno, lavorava ancora più di prima. Papà ha sempre fatto il vetraio, amava molto il suo mestiere, amava quello che faceva e cercava di svolgerlo ne miglio modo possibile. Anche nell’ultimo periodo non smetteva di dedicarsi a quella che per lui era soprattutto una grande passione». Una passione durata più di quarant’anni e chissà quante opere in vetro realizzate con la precisione e la delicatezza che lo contraddistinguevano.

Federica, nata dal suo primo matrimonio con Patrizia, lo ricorda con grande affetto, lo stesso che lui nutriva nei suoi confronti e in quelli delle sue due piccole nipotine Cecilia e Anna.

Dopo il divorzio, Colabella si era risposato con Arunee e con lei era rimasto a Borgosesia. «Papà era un bravo artigiano» continua la figlia «e lo dimostra il fatto che in tantissimi in questi giorni hanno voluto omaggiarlo con belle parole. Era conosciuto anche fuori dalla Valsesia ed era stimato da tante persone, da chi lavorava con lui e da chi lo conosceva personalmente».
Michelino è mancato nella notte del primo agosto all’età di 66 anni, vinto dal male che ha avuto la meglio a meno di un anno dalla sua scoperta.

Lascia la moglie Arunee, l’amata figlia Federica con Vito con le piccole Cecilia e Anna, il fratello Rocco con la moglie, gli affezionati Alex e Natascia con le rispettive famiglie e tutti gli amici che si sono stretti alla famiglia per l’ultimo saluto avvenuto nella mattinata di sabato 3 agosto nella chiesa parrocchiale Santi Pietro e Paolo di Borgosesia.