Corse scolastiche: «sconto» sull’anticipo

«Non abbiamo avuto ancora nessuna comunicazione ufficiale ma dopo l’incontro-confronto di due settimane fa l’Agenzia per la Mobilità Regionale ci ha garantito che dai prossimi giorni gli orari di partenza della linea scolastica torneranno quelli di prima».

Alex Rotta, assessore ai Trasporti in Unione Montana, fa il punto della situazione: «Sulle corse che, così, a tavolino, era stato deciso partissero da Varallo con un quarto d’ora d’anticipo, è stato praticato un sensibile “sconto”: non più 15 minuti prima ma solo cinque in modo comunque da rientrare dalla criticità che si era creata e da risolvere il problema».

Problema gravante in toto, ricordiamo, sui ragazzi di alta valle serviti da una linea scolastica che, trasportando anche studenti iscritti alle Superiori da Borgosesia in giù, si era chiaramente dovuta adeguare ai nuovi orari.
Peccato che i ragazzi delle Medie (Balmuccia e Varallo) e quelli frequentanti le Superiori a Varallo una volta arrivati a destinazione dovessero aspettare un bel tot prima di entrare a scuola.

«Come sia stato introdotto questo “correttivo”» aggiunge l’assessore «non ci è stato spiegato, proprio perché ancora non esiste una nota ufficiale che scenda nel dettaglio del provvedimento. L’importante, in ogni modo, è che le nostre istanze siano state accolte: come dico spesso, anzi, come chiedo spesso, occorre guardare alle esigenze della totalità del territorio valsesiano, alle valli laterali che, certo, contano su un numero di residenti assai ridotto rispetto al resto ma che, appunto per la loro collocazione geografica, hanno bisogno di essere ascoltate».
«Occorre una revisione di tutto il sistema del trasporto pubblico locale» conclude Rotta «al servizio degli studenti, dei pendolari e pure dei turisti. Una direzione nella quale bisogna assolutamente investire: prima di tutto per non perdere quello che già c’è e poi per migliorare. Partendo naturalmente dalla consapevolezza che non si può prescindere dal comunicare, dal condividere, dal dibattito corale su quello che serve alla Valle e sulle problematiche da affrontare e cui cercare di porre rimedio. Bisogna relazionarsi, tutti, lavorare insieme, porsi obiettivi raggiungibili. Si sta parlando di un possibile reintegro del treno, ma se poi chi arriva a Varallo non ha modo, per le evidenti carenze nel trasporto pubblico, di salire in Valle, che cosa avremo risolto? Mi auguro si possa contare sui finanziamenti per le Aree Interne, così da prevedere una progettualità concreta e a 360 gradi sul trasporto locale su gomma, un settore nel quale metterò il massimo impegno».

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