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Corso di cucito CRI, consegnati gli attestati finali
Hanno concluso con esito positivo il corso di cucito organizzato dal Comitato Croce Rossa di Borgosesia 21 iscritti provenienti da quattro continenti. Gli attestati finali sono stati consegnati in occasione di una cerimonia svoltasi nel salone del Club Anni d’Argento di Varallo sabato scorso. Gli onori di casa sono stati fatti dal presidente del Club, Pierangelo Pitto, che già in anni precedenti aveva messo a disposizione la struttura.
Corso di cucito CRI, consegnati gli attestati finali
Pier Franco Zaffalon, presidente CRI Borgosesia, ha conferito il meritato riconoscimento ai partecipanti, venti donne e un uomo, che hanno seguito le lezioni con il desiderio di apprendere l’arte del cucito, di cogliere l’opportunità di inserirsi nel mondo lavorativo, di integrarsi sempre meglio nel tessuto sociale del nostro territorio. Le competenze tecniche sono state fornite dalla paziente dedizione delle insegnanti Delizia De Tommasi e Angela Maltese, che hanno seguito i corsisti suddivisi in due gruppi nei locali della sede di Varallo.
Il presidente Zaffalon ha espresso piena soddisfazione per l’iniziativa, arrivata al dodicesimo anno: «In questo lungo cammino, iniziato nel 2012, abbiamo seguito un migliaio di persone con l’obiettivo di fornire loro conoscenze e competenze utili, per dar loro l’opportunità di esprimere le proprie potenzialità, per confrontarsi con altri, di diversa provenienza e cultura. Per favorire la loro integrazione nella nostra società». Un pensiero particolare è stato rivolto alla famiglia Loro Piana, ricordando che la mamma Elena Nathan fu la fondatrice della CRI borgosesiana e l’ideatrice dei laboratori nella sede varallese.
Il corso è risultato vincitore di un bando nazionale CRI, classificandosi tra i migliori quattro tra quelli presentati. Un riconoscimento che arriva proprio nell’anno della celebrazione dei 160 anni della Croce Rossa.
Parlavamo di quattro continenti: Brasile, Costa D’Avorio, Sri Lanka, Marocco, Angola, Portogallo, Ucraina, oltre all’Italia, sono i Paesi di origine dei corsisti.
Intervenuti alla cerimonia rappresentanti dei Comuni di Varallo e Borgosesia, dell’Unione Montana, delle associazioni Fondazione Valsesia, Eufemia, Soroptimist.
Per concludere va ricordata la testimonianza portata da Andrea, originario dell’Angola ma nato in Italia, che aveva avuto il compito di mediatore linguistico e poi si è appassionato al cucito e ha seguito il corso. Nel pensiero rivolto ai presenti ha voluto sottolineare «il livello umano molto profondo» che si è «respirato» durante le lezioni e lo straordinario rapporto che si è creato con la «maestra».
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