Idee & consigli
Cosa provoca l’invecchiamento della pelle del viso?
Ad una certa età, la nostra pelle inizia a perdere tono ed elasticità a causa del fenomeno, assolutamente naturale, dell’invecchiamento cutaneo.
Con l’invecchiamento cutaneo, la pelle inizia ad essere più “cadente” e meno elastica e si formano i cosiddetti segni del tempo, ovvero le rughe e le linee sottili.
Oltre al tempo che passa, ci sono alcuni fattori che possono accelerare questo fenomeno, sia intrinseci che estrinseci.
Vediamo come combattere le rughe in modo naturale.
Fattori intrinseci che provocano l’invecchiamento cutaneo
Tra le diverse cause che provocano l’invecchiamento cutaneo, ci sono i cosiddetti fattori intrinseci, che comprendono i fattori genetici, i fattori ormonali e alcune condizioni specifiche.
Per fattore genetico, intendiamo quello che proviene dal patrimonio genetico che abbiamo, che determina anche la nostra tipologia di pelle. La biologia, quindi, influisce anche sull’inizio del fenomeno dell’invecchiamento cutaneo, che spesso riprendiamo dai nostri genitori o dai nostri nonni.
Ad influire sull’invecchiamento cutaneo possono essere anche gli ormoni, spesso responsabili di alcune condizioni legate alla pelle, come la pelle acneica o l’iperpigmentazione.
In particolare, gli estrogeni possono influire molto sulla salute della pelle e quando questi diminuiscono (come durante il periodo della menopausa), possono esserci dei cambiamenti nello stato della pelle.
Infine, alcune condizioni specifiche, come il diabete o alcune patologie legate ai reni, possono influire sull’invecchiamento cutaneo.
Fattori estrinseci
Tra i fattori estrinseci, che portano all’invecchiamento cutaneo, c’è sicuramente l’inquinamento.
Vivere in ambienti molto inquinati, può portare la pelle a mostrare precocemente i segni dell’invecchiamento. Questo perché l’aria contaminata contiene degli elementi microscopici che penetrano nella pelle e possono ridurne l’ossigenazione, andando ad influenzare sia la produzione di elastina e collagene e sia il processo di rinnovamento cellulare.
Inoltre, lo smog contribuisce alla produzione dei radicali liberi, tra i principali responsabili dell’invecchiamento cutaneo.
Un altro fattore importante è il fumo, un vizio che danneggia la salute del corpo, ma anche della pelle. La nicotina, infatti, agisce sui vasi sanguigni, causando una contrazione permanente e la pelle non viene nutrita più a sufficienza. Inoltre, la gestualità di chi fuma porta spesso alla formazione delle rughe dette “a codice a barre” nella zona della bocca.
Ad influire sull’invecchiamento cutaneo sono anche le prolungate condizioni di stress, a causa della produzione di cortisolo (detto l’ormone dello stress), che innesca diversi cambiamenti fisiologici che portano all’invecchiamento cutaneo.
Tra i fattori principali di invecchiamento cutaneo, c’è anche l’eccessiva esposizione ai raggi UV.
I raggi UV, infatti, possono provocare un aumento dei radicali liberi, alimentano la formazione delle rughe e delle linee sottili, ma anche delle macchie solari, oltre alla disidratazione della pelle.
Per questo, è sempre importante proteggere la pelle, quando ci si espone al sole, applicando costantemente una protezione solare, anche in inverno o quando siamo in città.
Stile di vita e alimentazione
Per poter mantenere la pelle dall’aspetto giovane, dobbiamo adottare un’alimentazione sana e corretta.
Nella nostra dieta, dobbiamo includere frutta e verdura, cereali integrali e proteine povere (meglio prediligere il pesce, rispetto alla carne). Includiamo anche alimenti ricchi di Vitamina C, che combatte la produzione dei radicali liberi.
Per combattere lo stress ossidativo, provocato dai radicali liberi, includiamo alcuni alimenti ricchi di antiossidanti, come la frutta e la verdura di colore giallo o arancione, i mirtilli, le verdure a foglia, i legumi, i semi di lino e il pesce con Omega 3.
È importante anche idratare la pelle costantemente, in modo da mantenerla elastica e tonica. Per questo, cerchiamo di bere almeno 1 litro e mezzo/ due litri di acqua al giorno.
Infine, cerchiamo di mantenere una buona routine del sonno: è proprio nelle ore notturne, infatti, che la pelle si rigenera di più, con un maggiore rinnovamento cellulare. È consigliabile dormire dalle 7 alle 8 ore a notte, evitando l’utilizzo di luce blu (tablet, tv o cellulari) prima di andare a dormire.
Come ritardare i segni dell’invecchiamento cutaneo
Per mantenere la pelle giovane, è importante adottare alcune buone abitudini quotidiane, a cominciare dalla nostra dieta.
Cerchiamo di bere ogni giorno abbastanza acqua e di tagliare via dalla nostra vita i vizi scorretti, come il fumo e il sonno irregolare.
Ma soprattutto, ricordiamoci sempre di applicare la protezione solare, ogni volta che ci esponiamo al sole.
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