Attualità
Crisi idrica a Valmaggiore, ancora un po’ di pazienza
Il fatto che continui a non piovere certo non aiuta. E a Valmaggiore, come in altri centri del territorio, la situazione è ancora difficoltosa. Insieme naturalmente a Cordar, il Comune sta cercando da un po’ di trovare una qualche soluzione che possa ridurre al minimo i disagi dell’utenza. Nella puntata precedente avevamo detto (anzi, scritto) che erano state individuate tre nuove sorgenti sulle quali intervenire per riuscire ad agganciarle all’acquedotto.
«Il Cordar ha quasi completato le opere» conferma il sindaco Pietrasanta. «Al massimo per l’inizio della prossima settimana la rete verrà potenziata, previa analisi definitiva dell’acqua immessa».
«Queste sorgenti generano circa mezzo litro di acqua al secondo» spiega ancora il primo cittadino. «Aggiunte a quelle attualmente presenti dovrebbero garantire la quantità corretta per gli abitanti della frazione e generare la giusta pressione in modo da raggiungere tutte le case. Prima di questa siccità, le sorgenti attualmente attive davano oltre un litro di acqua al secondo. Oggi si sono ridotte di circa un decimo».
Conclude Pietrasanta: «Giovedì 2 febbraio l’Amministrazione comunale sarà a Valmaggiore, nei locali del Circolo. L’incontro ci darà anche l’occasione di avviare un dibattito sulle problematiche dell’acqua e sulle soluzioni adottate. Invito quindi gli abitanti a partecipare».
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