Seguici su

Attualità

Da settembre l’istituto Lancia avrà un nuovo indirizzo di studi in informatica e ospiterà un Cpia

Pubblicato

il

Career day all’Istituto “Lancia” di Borgosesia

BORGOSESIA – E’ ufficiale. A partire da settembre 2023 l’istituto Lancia di Borgosesia avrà un nuovo indirizzo di studi, il corso di informatica, e ospiterà una sezione distaccata del Cpia, centro provinciale di istruzione per adulti. Nei giorni scorsi è arrivato il via libera della Regione, ultimo step mancante per l’attivazione ufficiale dei due percorsi.

L’indirizzo Informatica e telecomunicazioni, articolazione Informatica, è una novità assoluta per il territorio. A oggi i giovani valsesiani che desiderano diplomarsi in questo settore devono spingersi lontano talvolta desistendo dall’obiettivo. Questo a fronte, viceversa, di una grande richiesta di tecnici informatici da parte delle aziende che non trovano candidati a livello locale. Da qui l’idea del Lancia di chiedere l’attivazione dell’indirizzo che integrerà l’offerta dell’istituto tecnico Lirelli di Cascine Agnona, già da anni test center per l’Ecdl e quindi già “equipaggiato” con laboratori su misura. Le iscrizioni al corso sono possibili fin da subito: dal 9 al 30 gennaio sarà infatti aperta la piattaforma nazionale per la scelta della scuola superiore. Per conoscere il piano di studi nel dettaglio è possibile scaricare il volantino informativo all’indirizzo https://www.iis-lancia.edu.it/pagina/172-itt-lirelli oppure partecipare all’open day previsto per sabato 14 gennaio dalle 9 alle 12.30.

Anche il CPIA, distaccamento della sede Biella-Vercelli, verrà ospitato nelle aule dell’istituto tecnico Lirelli. Offrirà corsi per il conseguimento del diploma di licenza media rivolti agli adulti over 16, corsi di alfabetizzazione per gli stranieri e corsi modulari sulle competenze europee. Il duplice obiettivo è di rispondere alle numerose richieste che provengono dal territorio e nel contempo integrare e continuare la formazione in percorsi tecnico-professionali coerenti con le richieste del mondo del lavoro usufruendo dei numerosi laboratori già presenti nei plessi Lancia. Tutto ciò con particolare riguardo alle necessità di garantire un’efficace inclusione e integrazione sociale nonché per riconvertire o rendere più competitivi coloro che al momento, per varie ragioni, potrebbero non studiare e nemmeno lavorare (neet).

L’istruzione per adulti è un tema molto sentito a livello locale. Già nel 2018 l’osservatorio valsesiano sull’emigrazione Cireseui aveva lanciato una petizione per l’avvio di percorsi, attivati poi nel 2020 grazie al progetto la Scuola in valle, con capofila l’associazione Eufemia Odv in rete con altre associazioni territoriali, il CPIA, lo Sportello Frend e sostenuti da Fondazione Valsesia Onlus nella raccolta fondi a sostegno delle attività; il progetto La Scuola in valle è stato cofinanziato dal bando regionale 6 e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, e attualmente continua l’attività formativa nelle sedi di Borgosesia, Varallo e Valsessera grazie al lavoro di professionisti e volontari che collaborano attivamente nei corsi di lingua italiana, informatici e preparazione esame patente.

Anche in questo caso le preiscrizioni per l’a.s. 2023/24 ai corsi di scuola media – che nell’Istruzione degli adulti si chiama primo livello – e a quelli di alfabetizzazione riservati agli stranieri potranno essere effettuate on line nell’area iscrizioni del sito del Cpia raggiungibile all’indirizzo www.cpiabivc.edu.it, a partire dal 9 gennaio 2023, naturalmente previa deliberazione favorevole della Regione Piemonte.

E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento

Pubblicità
Pubblicità

Facebook

Pubblicità

© 2023 Corriere Valsesiano - Iscrizione al Registro giornali del Tribunale di Vercelli nr. 14 del 20/11/1948
ROC: n. 25883 - ISSN 2724-6434 - P.IVA: 02598370027
Direttore Responsabile: Luisa Lana - Editore: Valsesiano Editrice S.r.l. - Redazione: via A. Giordano, n.22 - Borgosesia (VC)


La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui al d.lgs. 70/2017 e dei contributi di cui alla Legge regionale n. 18/2008. La testata ha beneficiato del credito d'imposta per le spese sostenute, anno 2020, per la distribuzione delle testate edite dalle imprese editrici di quotidiani e periodici.