Attualità
Dai fondi del PNRR due milioni e mezzo per l’asilo nido comunale di Varallo
VARALLO – Il progetto sull’Asilo Nido comunale di Varallo è stato candidato all’avviso pubblico del Piano nazionale ripresa e resilienza (PNRR) relativo alla Missione n. 4 «Istruzione e Ricerca», Componente 1: «Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università» Investimento 1.1: «Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia» finanziato dall’Unione europea NextGenerationEU.
L’Amministrazione cittadina, per cogliere le opportunità date dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che vede negli investimenti per l’istruzione un ruolo centrale per lo sviluppo e la coesione del paese, ha stabilito di ampliare l’offerta relativa all’Asilo Nido esistente.
L’obiettivo è quello, in primis, di rinnovare l’esistente dando alla popolazione di fascia 0-2 una struttura moderna in grado di soddisfare tutte le necessità avvertite dalle nuove generazioni e, in secondo luogo, di ampliare l’edificio per estendere a più bambini possibili il servizio. Le opere previste sono volte al miglioramento delle condizioni energetiche, termiche e dell’involucro dell’immobile scolastico portando a una gestione più razionale degli spazi e delle risorse, sempre nell’ottica della sicurezza e della corretta fruizione da parte degli utenti.
Oggi la struttura ha una capacità massima di 50 posti e, dopo la riorganizzazione e l’ampliamento, ne conterà 60. Verrà aggiunta una sezione dedicata ai lattanti che conterà appunto 10 bimbi.
«Nel contempo» dice il vice sindaco con delega ai Lavori pubblici Eraldo Botta «interverremo per adeguare lo stabile alle vigenti norme antincendio e provvederemo all’adeguamento strutturale e all’efficientamento energetico. Abbiamo ottenuto un importante risultato, frutto di un grande lavoro di squadra tra Ufficio Tecnico comunale, guidato dall’ing. Riccardo Peco, e lo Studio Riadatto e Officina 602 che hanno seguito il progetto. La richiesta è stata accolta e il finanziamento di 2,5 milioni di euro è attualmente classificato con una “nota di riserva”, in quanto dovremo chiarire e integrare la documentazione con ulteriori note. Sono sicuro» conclude Botta «che in seguito alle comunicazioni che invieremo al Ministero il finanziamento verrà erogato. L’Amministrazione, oltre ad agevolare le famiglie con i figli in età scolastica, mantenendo le tariffe più basse del territorio (scuolabus, mensa, iscrizione asilo, eccetera), con questa nuova struttura offrirà un’altra opportunità per continuare a vivere nella nostra splendida Città».
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