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Dal 20 al 26 luglio la missione Artemis 4554

ALAGNA – Dal 20 al 26 luglio un team di specialisti del Corpo Sanitario Aeronautico salirà alla Capanna Margherita, «il rifugio più alto d’Europa» come lo definiscono ormai tutti, per la missione Artemis 4554, ovvero effettuare una serie di test sulla fisiologia umana in alta quota.
«A nome della comunità locale, è con orgoglio che accolgo l’Aeronautica Militare in questo importante progetto» dice il sindaco alagnese Roberto Veggi.
Dal 20 al 26 luglio la missione Artemis 4554
Il progetto si chiama appunto Artemis 4554 ed è stato presentato lunedì 16 giugno a Palazzo dell’Aeronautica a Roma. Più che progetto, una missione: una spedizione scientifica organizzata dall’Aeronautica Militare con la collaborazione e il sostegno di diverse realtà istituzionali e del mondo della ricerca.
La missione rientra nell’ambito delle iniziative legate ai cento anni della sanità militare aeronautica, che ricorrono quest’anno, un secolo di scoperte, primati e sfide incredibili che hanno portato i medici e tutto il personale sanitario dell’Arma Azzurra dai primi pioneristici passi del volo fin nello Spazio. Sulle orme degli studi condotti oltre un secolo fa proprio in quegli stessi luoghi da Angelo Mosso, Artemis 4554 intende rievocare gli studi che gettarono le basi per lo sviluppo di quella che oggi è la medicina aeronautica e spaziale e proseguire nel solco di questa tradizione attraverso una serie di esperimenti medico scientifici pensati e condotti con il sostegno di numerosi partner del mondo accademico e della ricerca, tra cui Consiglio Nazionale delle Ricerche, Sapienza Università di Roma, Università degli Studi di Milano, Centro cardiologico Monzino di Milano, Istituto Galeazzi di Milano, Fondazione Ca’ Grande di Milano, Istituto Neurologico Mondino di Pavia, Università di Padova nonché la collaborazione scientifica con diverse aziende di settore, tra cui Spacewear, Idea srl, Medical Cloud srl e Fitwell.
«Questa missione, che parte dal Comune di Alagna Valsesia, rappresenta una grande sfida per la Forza Armata e per il Corpo Sanitario Aeronautico, in un ambiente naturale come la montagna in cui l’uomo ha da sempre tentato di andare oltre i suoi limiti e i suoi confini, ma è soprattutto un importante progetto scientifico che intende ricordare i primi cento anni della sanità aeronautica, ripartendo dagli albori e da chi per primo ha voluto studiare gli effetti dell’alta quota sulla fisiologia umana».
Oltre 40 le persone coinvolte in Artemis 4554, tra personale di supporto e medico, in particolare saranno 10 gli specialisti che saliranno fino alla Margherita per completare i 10 esperimenti scientifici programmati e che potenzialmente hanno concrete possibilità di portare delle migliorie scientifiche utili per tutta la popolazione. In aggiunta ai numerosi partner istituzionali e non, un prezioso e fondamentale contributo sarà garantito da diverse articolazioni della Forza Armata: dagli enti del Comando Logistico quali il Reparto di Medicina Aeronautica e Spaziale della Divisione Aerea di Sperimentazione Aeronautica e Spaziale, il Servizio Sanitario dell’Aeronautica Militare, gli Istituti di Medicina Aerospaziale di Roma e Milano ed il 3° Stormo; il Comando della Squadra Aerea, attraverso il 15° Stormo, fornirà supporto per il trasporto aereo di materiale e attrezzature per l’allestimento dei laboratori scientifici in quota.
«Per Alagna, ma in generale per tutta la Valle» dice ancora Veggi, «Artemis 4554 rappresenta una preziosa opportunità: dal 20 al 26 luglio ospiteremo uno staff di esperti il cui lavoro sarà finalizzato a studi aerospaziali di estrema importanza e che riguardano il futuro stesso dell’Aeronautica. In più, la missione costituirà una nuova occasione per farci conoscere, per far parlare di noi: arriveranno giornalisti, radio, televisioni, con un ritorno mediatico di notevole portata. La visibilità che avremo non potrà che innescare una ricaduta assolutamente positiva sul paese».
«Ringrazio davvero molto l’Aeronautica per averci scelti» conclude il sindaco. «Tra l’altro, è questa una conferma degli ottimi rapporti instaurati con le Forze Armate: più volte abbiamo accolto gli Alpini e anche il Nizza Cavalleria, e se tornano vuol dire che si sono trovati bene. Ancora una cosa tengo a ricordare: un progetto importante, con esperti che trarranno dai giorni trascorsi alla Margherita dati fondamentali per i loro studi, certo, e anche la possibilità per il pubblico di partecipare a una giornata dimostrativa: venerdì 25 luglio sarà organizzato un incontro aperto a tutti, in piazza, durante il quale l’Aeronautica presenterà il simulatore di volo e si descriverà, raccontando e raccontandosi».

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