Dal 2019 l’attività della SC di Oncologia di Borgosesia è incrementata del 42%

BORGOSESIA – Mercoledì 11 ottobre, nella saletta di Oncologia dell’ospedale Santi Pietro e Paolo è stato inaugurato il «Murales della speranza» finanziato dall’associazione Igea Prevenzione Salute Vita odv e realizzato dagli studenti dell’attuale quarta Liceo Artistico di Varallo.

Alla presentazione del bellissimo lavoro concluso lo scorso anno scolastico, erano presenti, oltre alle volontarie Igea, agli alunni, al personale sanitario, anche i vertici Asl che, con l’occasione, hanno presentato un aggiornamento sull’attività della SC di Oncologia vercellese.

Ad aprire gli interventi è stata il direttore generale Eva Colombo che ha ringraziato «chi ha donato e quanti hanno contribuito alla realizzazione di questa splendida opera. La sanità pubblica non vive solamente grazie alle Asl ma anche conta sul supporto delle associazioni locali che danno un sostegno fondamentale all’azienda, facendosi carico di iniziative di tipo solidale e coinvolgendo la popolazione per il bene di tutti». Nel ricordare la benefattrice Michela Vercelli (che con il suo lascito ha finanziato il murales), la presidente di Igea Maria Marcon ha spiegato: «Questo bel progetto, che speriamo possa portare un po’ di serenità ai pazienti, continuerà anche per altri reparti. Coinvolgeremo il liceo Artistico e le prof. Brambilla e Trapella che hanno seguito quest’opera. Inoltre abbiamo pensato di ringraziare la scuola destinando una borsa di studio di 500 euro per l’acquisto di materiale didattico».

Dopodiché, alla presenza del direttore sanitario Fulvia Milano, dei dott. Federico Scienza, Gualtiero Canova, il primario di Oncologia, la dott. Chiara Saggia, ha presentato alcuni dati diffusi dall’Asl che illustrano come nei primi sette mesi del 2023 sia stato registrato un incremento dell’attività della SC di Oncologia pari al 42% rispetto ai primi mesi del 2019 (anno di confronto utilizzato a livello Nazionale in quanto antecedente alla pandemia).

Come ha sottolineato la dott. Saggia: «Dai dati è emerso anche l’aumento dell’indice di soddisfacimento del fabbisogno dei residenti dell’Asl di Vercelli del 22%. Nei primi nove mesi del 2023, rispetto al 2022, i pazienti in carico alla SC di Oncologia di Vercelli sono aumentati del 38%, così come i pazienti al Day Hospital di Borgosesia sono aumentati del 6%». Le terapie oncologiche disponibili a oggi nella SC vercellese riguardano i trattamenti rimborsati da AIFA, i farmaci immunoterapici, i farmaci biologici e innovativi per tutte le patologie neoplastiche per cui sono attivi nell’Asl VC. «I numeri in aumento devono essere interpretati positivamente» ha detto Eva Colombo «non significa che sono sempre più frequenti i casi che richiedono cure di tipo oncologico ma che sempre più pazienti (della nostra zona e di fuori zona) scelgono di intraprendere il percorso di cura nella nostra Asl. I dati attestano la qualità del nostro servizio e, di conseguenza, è in grado di rispondere al meglio ai bisogni e alle necessità di chi è in cura».