Attualità
Domani la 28esima Fiera di Doccio
DOCCIO – Domani, domenica 15 ottobre sarà l’edizione numero 28 per la Fiera Valsesiana ovviamente ospitata nell’ampia area del Gabbio di Doccio.
«Ci stiamo lavorando da febbraio» dice Marco Degrandi, presidente dell’Associazione Fiera Doccio. «L’impegno è, per tutti i soggetti coinvolti, decisamente notevole. Forse da fuori non sembra ma organizzare e allestire un evento di questa portata richiede tempo, disponibilità, collaborazione, e naturalmente voglia di fare per il paese e la comunità. La Fiera» prosegue Degrandi «è sicuramente tra gli appuntamenti più attesi prima e più partecipati dopo che si programmano su tutto il nostro territorio».
La giornata di domani si svolgerà secondo la tradizione, e quindi con la presenza di allevatori e delle loro mandrie e del loro bestiame, ci saranno dimostrazioni, stand di realtà operative nel settore agro-forestale, produttori coi loro prodotti tipici.
«E’ in distribuzione il Libretto della manifestazione» aggiunge Degrandi, «che porta in copertina l’elaborato di Costanza Prelli, prima classificata nel concorso “Un disegno per la fiera” rivolto ai ragazzi delle terze medie di Quarona. Un’iniziativa che ha incontrato il favore dei ragazzi e degli insegnanti e che intendiamo riproporre. I lavori degli alunni saranno esposti in fiera».
«Ringrazio quanti hanno collaborato e lo stanno ancora facendo» conclude Degrandi: «il lavoro di squadra è senz’altro quello che più di tutti garantisce il successo di un evento. Riusciamo a fare girare al meglio la macchina organizzativa grazie al supporto fondamentale di Unione Montana con l’assessore all’Agricoltura Donatella Rosa, la Regione Piemonte che con la dirigente Cinzia Piccioni e il coordinatore degli operai forestali Luciano Bianchi ci stanno dando una robusta mano nell’approntare l’area del Gabbio e il Comune di Quarona, sindaco, assessori e ufficio tecnico. Vi aspettiamo domenica 15: all’ingresso, che è uno solo, troverete i biglietti della lotteria a un euro: i premi sono molto belli (un viaggio del valore di 500 euro il primo e una motosega di 250 il secondo e poi a scendere buoni acquisto fino al decimo estratto) e quanto raccolto con la vendita dei tagliandi servirà a sostenere le fiere future. Stesso discorso per i parcheggi, custoditi, a 3 euro: la cifra che metteremo insieme servirà anche quella all’organizzazione delle prossime edizioni».
Immagine di archivio
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