Attualità
«Don’t be alone», l’arte che unisce a Romagnano

ROMAGNANO – «L’arte unisce le culture e gli animi, non ha limiti, non ha confini, non ha lingue e non ha ideologie: è universale», con queste parole l’artista Caterina Maggia ha introdotto l’inaugurazione di «Don’t Be Alone – Non Essere Solo», progetto artistico realizzato in collaborazione con l’associazione culturale di Vigevano Ondedurto.arte ed ospitato fino al 30 luglio in Villa Caccia.
«Don’t be alone», l’arte che unisce a Romagnano
«Questa magnifica opera architettonica di Alessandro Antonelli, Villa Caccia, oggi Museo Etnografico della Bassa Valsesia, luogo storico di cultura letteraria e artistica, sarà fulcro d’incontro di artisti provenienti da numerose regioni italiane» ha spiegato Maggia «si svilupperanno conoscenze, interessi, scambi artistici e culturali. Ogni artista porterà una sua storia artistica, una realtà quotidiana, un modo di vivere da confrontare».
La curatrice del progetto ha raccontato ai numerosi intervenuti anche il perché di un titolo tanto impattante in un momento come questo, il «Non essere solo», «vuole far comprendere l’importanza di non isolare le nostre storie, portarle allo scoperto, per meglio arricchire noi stessi e aiutare gli altri alla ricerca di un bene comune».
Nelle sale espositive museali nascerà quindi, in occasione della mostra, uno scambio ricco di idee, di cultura, di collaborazione con diverse realtà.
L’esposizione è visitabile in orario di apertura del Museo, il sabato e la domenica dalle 15,30 alle 18,30.

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