Cultura
Duecento anni fa la prima ascensione alla Punta Vincent
Un’importante giornata si terrà sabato 26 gennaio a Casa Turcotti.
A partire dalle ore 15, infatti, prenderà il via una conferenza celebrativa del 200° anniversario della prima ascensione alla Punta Vincent del Monte Rosa valsesiano.
L’evento è organizzato dal Centro Studi Turcotti, in collaborazione con la sezione CAI di Varallo sottosezione di Borgosesia, il Centro Studi Zeisciu e il patrocinio del Comune di Borgosesia.
«La giornata vuole essere un omaggio a una delle più importanti date storiche dell’alpinismo italiano» ha detto Marinella Mazzone Turcotti, presidente dell’omonimo Centro Studi. «Nel 2019 saranno passati 200 anni da quando si è affrontata la prima salita a questa montagna, e abbiamo organizzato questo incontro per ricordarne l’anniversario».
Numerosi saranno gli interventi che caratterizzeranno il pomeriggio, a cominciare da quello di Silvio Aprile, referente della sezione CAI di Borgosesia, che, affiancato dalla stessa Marinella Mazzone Turcotti, introdurrà la conferenza, e in particolare la presentazione del libro «Monte Rosa Valsesiano» da parte del suo autore, Massimo Beltrame. Sarà questo il punto di partenza per la scoperta della grande parete valsesiana del monte, non è così nota come invece meriterebbe.
«L’intento è proprio quello di far conoscere al pubblico, non solo agli appassionati di montagna, un luogo che appartiene alla nostra Valsesia, e di cui magari tanti non hanno neppure sentito parlare» ha continuato Mazzone.
A dibattere con Massimo Beltrame sarà Luigi Capra, esperto di letteratura di montagna, che parlerà dei personaggi e delle imprese legate al versante del Rosa preso in esame.
Seguirà una testimonianza di Carolina Gasparini, discendente di don Giovanni Gnifetti, il sacerdote e alpinista, che condividerà con gli intervenuti aneddoti e ricordi del suo illustre antenato.
Nella seconda parte del convegno ci si concentrerà sulla Punta Vincent, ascoltando significative testimonianze legate all’anniversario. Della introduzione storica si occuperà Riccardo Cerri, geologo ed esperto di storia della montagna e dell’alpinismo. Seguiranno alcune una serie di relazioni a tema «la prima ascensione», tenute da coloro che le hanno compiute, a cominciare da Mauro Gugliermina, nipote dei fratelli Gugliermina, pionieri dell’alpinismo, che presenterà una lettera, scritta nel 1892 proprio dai due fratelli, nella quale descrivono la loro prima salita alla punta insieme a una guida: avevano solo 17 e 19 anni.
Sarà presente anche Lorenzo Zaninetti, che parlerà della sua prima ascensione, del 1968 sulla parete nord- est in compagnia di Giovanni Turcotti; seguirà l’intervento di Carlo Raiteri, che farà rivivere al pubblico la sua «prima volta» sulla via «del Pendio Nevoso», nel 1978 con Tullio Vidoni, la prima invernale.
In ultimo, parlerà Luciano Bonato, che racconterà degli aneddoti su un’altra prima salita in punta, nel 1987, con Alfio Romano. Il pomeriggio proseguirà con altre testimonianze di persone legate alla montagna e alle vie dell’alpinismo.
Insomma, un interessante pomeriggio per tutti gli appassionati di Alpi e montagne, che sono invitati a partecipare numerosi.
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