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«Siamo fatti così», le elementari del territorio in visita ai laboratori dell’ITIS

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«Siamo fatti così», le elementari del territorio in visita ai laboratori dell’ITIS

BORGOSESIA – Nell’ambito delle attività di divulgazione delle discipline STEM (acronimo che identifica quattro termini inglesi, ossia Science, Technology, Engineering and Mathematics – in italiano Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) per il presente anno scolastico l’Istituto tecnico «S. Lirelli» ha avviato la versione pilota del progetto «Siamo fatti così» cui hanno partecipato le classi finali di alcune tra le scuole elementari del territorio.

«Siamo fatti così», le elementari di Borgosesia in visita ai laboratori dell’ITIS

La fase iniziale del progetto comprende diverse visite nei laboratori di chimica dell’Istituto durante le quali i bambini hanno potuto compiere delle esperienze didattiche a tema scientifico. Le classi partecipanti sono state le quarte delle scuole primarie di Quarona, che hanno svolto la lezione il 18 marzo, e Borgosesia, che invece l’hanno seguita 21 marzo, mentre la partecipazione degli alunni di quinta del plesso di Cellio con Breia è prevista per l’11 aprile.

Durante la mattinata i docenti di scienze naturali, chimica e fisica del «Lirelli» hanno illustrato ai piccoli ospiti delle scuole elementari del territorio l’importanza della chimica e del suo approccio sperimentale volto allo studio della materia; successivamente hanno preso posto nei laboratori dove hanno svolto attività pratiche (estrazione del DNA dalle cellule e ricerca delle molecole dei nutrienti nel cibo) tutorati dagli studenti del corso di chimica dell’istituto. Gli obiettivi guida del progetto sono stati: stimolare nei più piccoli l’interesse nei confronti delle discipline scientifiche, la chimica in particolare, cercando di sottolineare la concretezza di questa scienza e la sua centralità nella vita di tutti i giorni; applicare e approfondire le conoscenze e le competenze didattiche già acquisite a scuola, come ad esempio il lavoro dello scienziato e il metodo sperimentale che parte dall’osservazione dei fenomeni e utilizza la pratica di laboratorio per riprodurli e comprenderli. A coordinare il progetto è stata la prof.ssa Elisabetta Cereti, docente del dipartimento Chimica ITT Lirelli.

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