“Facciamo luce” sul Natale: intervista all’assessore Buonamici

BORGOSESIA – Il gioco di parole riesce facile, questa volta. Perché sulla questione Natale e festività, occorre effettivamente «fare luce» per mettere bene in chiaro quale sarà la linea adottata dall’Amministrazione borgosesiana chiamata, come d’altronde anche le più grandi città italiane, a ridurre i consumi a fronte di un forte aumento delle spese energetiche. Dato che di cose se ne sono già dette parecchie e diversi comuni limitrofi hanno già stabilito quale sarà la loro posizione, abbiamo chiesto direttamente a Marco Buonamici che, in qualità di assessore agli eventi e manifestazioni, se ne sta occupando proprio in queste settimane.

Prima di tutto ci saranno o non ci saranno le luminarie, quest’anno?

«Le luminarie ci saranno, anche se notevolmente ridimensionate, sia per quanto riguarda la quantità che la durata di accensione. Le luci verranno posizionate solamente in piazza e nelle vie centrali della città, non ci saranno invece in periferia e nelle frazioni. Le vecchie luminarie andranno “in pensione” e le sostituiremo con nuovi fili al led: abbiamo aperto appositamente un appalto ad hoc per affidare la progettazione di un sistema di luci a basso consumo a una ditta esperta nel settore. Ho cercato, confrontandomi anche gli altri membri dell’Amministrazione, di compiere una scelta razionale che, da una parte, ci permetta di avere ancora la classica atmosfera natalizia nella nostra città e dall’altra di risparmiare notevolmente sui costi di gestione e di mantenimento. In centro, comunque, le luci rimarranno accese con orario ridotto: in settimana dalle 17 alle 21 e nei weekend fino alle 23».

E invece per quanto riguarda le illuminazioni proiettate sui palazzi e i condomini della piazza, ci saranno ancora?

«No, quest’anno non riproporremo questo tipo di decorazione: a prescindere dai costi, in Giunta si era già deciso di investire in un altro tipo di eventi e attività per il periodo di Natale: risparmiando sui proiettori e il costo della luce si potrà fare dell’altro, in altre zone di Borgosesia».

Quindi, per non penalizzare le frazioni e le zone periferiche della città, come si muoverà il Comune?

«Giocheremo su un altro tipo di decorazione: verranno posizionate nelle rotonde d’ingresso in città delle installazioni a tema natalizio. Mentre per le frazioni stiamo già collaborando con le associazioni del posto o i terrieri per organizzare delle visite guidate nei fine settimana di dicembre alla scoperta di alcune particolarità storico – artistiche, coinvolgendo i più piccoli in attività legate alla natività».

Insomma: meno luci, ma più coinvolgimento umano, quindi anche per quanto riguarda la programmazione degli eventi natalizi: «Senza voler anticipare troppo» continua Buonamici «nei weekend prima delle feste sarà organizzato in centro un grazioso mercatino natalizio dove troveranno spazio espositori locali, tra artigiani e produttori, che cercheremo di turnare di volta in volta. Anche per questo è stato aperto un bando sul sito del Comune e in questo caso selezioneremo le proposte più interessanti. Allo stesso modo stiamo definendo un programma che coinvolgerà anche le attività commerciali di tutta la città, ma non solo, anche le scuole e le associazioni, da quelle sportive a quelle culturali. Stiamo riscontrando un’ottima risposta, a Borgo c’è tanta gente, tanti giovani che hanno voglia di fare e partecipare e questo sprona anche noi a immaginare proposte che coinvolgano i diversi comparti della città».

Infine, è d’obbligo chiederlo: e la pista di pattinaggio?

«Ci sarà ancora, sarà grande come quella dello scorso anno, sarà però posizionata, non più al centro della piazza, ma vicino alla fontana Frascotti. E, novità, non sarà più coperta. Tra qualche settimana inizieranno a montare la pista che verrà ufficialmente inaugurata il 4 dicembre con un grande evento, ma non anticipo più nulla, lo scoprirete tra qualche settimana».